Cassino dice si alla via di Picano per la Regione

La riunione del Direttivo FdI. I dossier del Cassinate da inviare ai parlamentari ed ai ministri. E le Regionali con il derby contro la Lega

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

La location è il foyer del teatro Manzoni: intorno al tavolo è seduto tutto il direttivo di Fratelli d’Italia di Cassino. Se il Pd si riunisce ad Exodus per fare l’analisi della sconfitta, il maggior partito del Centrodestra progetta invece le vittorie future e le strategie da mettere in campo in vista delle elezioni regionali del 2023 e delle Comunali del 2024. Lo fa potendo contare su un ampio consenso che il Partito di Giorgia Meloni ha ottenuto lo scorso 25 settembre anche all’ombra dell’Abbazia.

Fratelli d’Italia e Partito Democratico hanno un punto in comune: nonostante siano i maggiori Partiti del Paese e della città non hanno una sede fisica dove potersi riunire e confrontare. Qualcosa di inimmaginabile fino ad alcuni fa. Ora si riuniscono prevalentemente nei circoli virtuali, ovvero le chat dei gruppi whatsapp.

Il momento della proposta

Per il resto, visioni e prospettive sono del tutto diverse. Il Direttivo di Fratelli d’Italia ha stilato le priorità del territorio da rappresentare agli eletti in Parlamento. Lo hanno messo a punto il vice coordinatore provinciale Gabriele Picano e la portavoce locale Angela Abbatecola.

È stato spiegato che questo non è più il momento della protesta, ma soprattutto della proposta. Perché se è vero che a Cassino FdI è all’opposizione di un’amministrazione di Centrosinistra, è altrettanto vero che ormai è al Governo del Paese ed è la prima forza politica. Ai deputati eletti a Montecitorio e ai senatori espressione non solo di FdI ma di tutto il Centrodestra vanno quindi sottoposte una serie di dossier.

Quali? Il Direttivo ha scelto di puntare sui temi della Sanità (con le criticità riguardanti l’ospedale Santa Scolastica di Cassino), l’Ambiente, per quel che riguarda il Termovalorizzatore di San Vittore del Lazio, il Lavoro: che da mezzo secolo, nel Cassinate, significa soprattutto “mamma Fiat” (poi Fca, oggi Stellantis).

La visione di insieme

Foto: AGC Europe

Il vicecoordinatore provinciale di FdI Gabriele Picano ha spiegato che il tema centrale dal quale scaturiscono tutti gli altri ora è quello dell’energia. Perché senza energia gli impianti non camminano, i lavoratori non producono, le fabbriche non possono vendere e così pagare gli stipendi. Peggio: si scatena la competitività sul prezzo, perché chi ha l’energia ad un costo più basso può conquistare le fette di mercato fino a ieri saldamente occupate dalle aziende ciociare.

Fratelli d’Italia guarda all’accordo tra Power4Future (società del gruppo Fincantieri) e Consorzio Industriale del Lazio (ex Cosilam). Sta portando a Piedimonte San Germano un centro di produzione delle batterie al litio per la mobilità sostenibile. Che può essere il nucleo intorno al quale sviluppare la riorganizzazione che dovrà avvenire con il passaggio dall’Automotive alla Mobilità Sostenibile.

Il Picano regionale 

Evangelista e Bevilacqua

Nella riunione si è parlato ovviamente delle prossime elezioni Regionali. Già nei mesi scorsi Gabriele Picano ha dato la sua disponibilità a Fratelli d’Italia per sostenere il peso di una candidatura. Il Direttivo ha preso atto della difficoltà tipica di questa elezione: un esempio su tutti, proprio a Cassino ci sarà il derby con la Lega che ricandiderà il Consigliere uscente Pasquale Ciacciarelli.

Gabriele Picano potrà contare sul sostegno di due consiglieri che alle elezioni Comunali del 2019 erano nella lista della Lega: Franco Evangelista e Michelina Bevilacqua. Entrambi eletti a suon di voti, hanno dato un contribuito all’importante al risultato della compagine di Salvini. Sono poi però scesi dal Carroccio e sono approdati alla corte di Fratelli d’Italia.

Nella riunione al Manzoni tuttavia era assente Michelina Bevilacqua. La consigliera, entrata nel Partito di Giorgia Meloni con la “benedizione” di Gabriele Picano, non ha mai costruito un solido rapporto di fiducia reciproca con la portavoce locale Angela Abbatecola. Il cammino verso il gruppo unico in assise sembra dunque complicarsi e proprio la Abbatecola ha fatto notare che non basta prendersi una tessera per ritenersi parte attiva di un Partito importante com’è Fratelli d’Italia. Un messaggio indirizzato alla consigliera assente anche perché in molti notano come spesso si discosti da Evangelista votando insieme alla maggioranza.

Comunali congelate

Ma nel centrodestra il dibattito sulle dinamiche comunali è “congelato” almeno fino a quando non si saranno svolte le Regionali. Per questo motivo non si parla neanche più di primarie per la scelta del candidato sindaco. Fino a gennaio ci si concentrerà esclusivamente sulle elezioni del 2023 che decreteranno il successore di Nicola Zingaretti.

Massima concentrazione sulle prossime Regionali anche in casa Dem con il sindaco Enzo Salera che ancora nei giorni scorsi ha partecipato ad alcuni incontri nella Capitale. Il Pd cerca almeno l’accordo con Calenda e Renzi, considerando che Conte deciderà definitivamente di schierare un candidato alternativo per il M5S.

Nelle ore scorse il primo cittadino di Cassino ha presenziato invece alla riunione nel Capoluogo per discutere e approvare l’atto aziendale della Asl di Frosinone. Ha sollevato delle carenze in merito ad alcuni reparti dell’ospedale di Cassino che la dirigenza ha accolto: ci saranno pertanto degli emendamenti e una prossima riunione per l’approvazione definitiva in programma martedì 8 novembre.

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