ALBERTO SIMONE per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI
Undici con Petrarcone, undici contro. A determinare chi vincerà saranno i consiglieri Fausto Salera e Danilo Picano, gli stessi che con la loro presenza in aula l’altro ieri hanno permesso di far raggiungere il numero legale all’assise, costringendo il collega Giannandrea ad esporsi a fare una magra figura.
Se il vertice che è iniziato ieri alle 21 con Sel, ed è andato avanti fino a notte fonda, darà i risultati sperati, oggi la maggioranza avrà i 13 voti necessari per approvare la variante al Prg. Al contrario, se Fausto Salera e Danilo Picano mostreranno pollice verso insieme agli undici dell’opposizione (Durante, Di Rollo, D’Ambrosio, Mignanelli, Marsella, Evangelista, Gabriele Picano, Iannone, Di Mascio e Volante), Petrarcone e Costa si ritroveranno senza maggioranza.
Ancora una volta, insomma, come già era avvenuto con i Riformisti e poi ancora con la Iannone, i Dinamici e la D’Onofrio, il sindaco anziché poter pensare alle iniziative da mettere in campo, è costretto a mettere pace tra i consiglieri ribelli. Questa volta, ad accendere la miccia delle polemiche è stata la variante al Prg, ostacolata da Sel – da sempre sensibile ai temi ambientali – e da Danilo Picano, che con il rumoroso silenzio stampa di ieri ha dato adito a più di un pensiero malizioso tra i suoi colleghi della maggioranza.
Intanto per quel che riguarda nello specifico la variante al Prg sull’assessore all’urbanistica Mario Costa nella giornata di ieri si è scatenato il fuoco incrociato di chi ritiene che si vada incontro a una nuova colata di cemento, e chi crede invece che lo spazio concesso per edificare non sia sufficiente. I proprietari dei terreni della zona in oggetto, con una nota inviata dal legale Massimo Di Sotto che cura i loro interessi, evidenziano chetali terreni «trovandosi nella zona B1, massimo è il diritto all’edificazione» mentre il Comune vorrebbe rendere edificabile soltanto la metà degli 8.902 mq del terreno, e gli altri 3.902 averli a titolo gratuito per parcheggi e zone verdi.
Troppo pochi secondo l’opposizione consiliare ed extraconsiliare, che oggi con i Cinque Stelle si prepara a dare battaglia con un nuovo sit-in dicendo stop all’edificazione. «Noi del Movimento per Cassino a 5 Stelle – si legge in una nota diramata dal movimento – come stiamo chiedendo da quando siamo venuti a conoscenza della proposta di variante chiediamo a tutti i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza di destinare l’area a Vas (verde attrezzato sportivo) per la redazione del nuovo Prg».
Il fuoco incrociato non scalfisce però Costa, certo della bontà della sua proposta, e secondo i ben informati oggi a dare un aiutino alla maggioranza -in preda a una nuova crisi – potrebbe essere qualche assenza strategica dell’opposizione di centrodestra, che già martedì ha dimostrato di “volere bene” all’Amministrazio – ne Petrarcone.l
