Fine delle vacanze: e ora il rimpasto

Domenico TORTOLANO
per Il MESSAGGERO

Finite le ferie ritornano le frizioni nella maggioranza di centrodestra che governa il comune di Cassino. Il sindaco Carlo Maria D’Alessandro ha convocato per questa sera (ore 20) all’hotel Edra la prima riunione programmatica di maggioranza con assessori e consiglieri per stabilire i tempi della verifica politica e in particolare di quella amministrativa.

Nelle intenzioni del primo cittadino la verifica, oltre a placare i dissensi interni, dovrebbe servire a dare una spinta all’attività amministrativa e quindi alle progettualità. Riunioni nelle quali si dibatteranno i temi dell’eventuale rimpasto, graduale, della giunta e della ridistribuzione delle deleghe agli assessori e ai consiglieri.

Forza Italia, per il numero dei consiglieri, rivendica due assessori ma anche altri gruppi civici rivendicano incarichi importanti. E perciò le tensioni si potrebbero estendere in caso di rinvio di ogni decisione oltre l’autunno.

Il sindaco, però, sarebbe restio al rimpasto, più favorevole ad una riassegnazione delle deleghe. Per prima quella al commercio.

Rivendicano un assessore i consiglieri Antonio Valente e Rosario Franchitto (Fdi). Gli assessori a rischio sarebbero Nora Noury (istruzione), Paola Verde (innovazione tecnologica) e Ulderico Schimperna (bilancio). Posto sicuro, invece, per gli assessori Benedetto Leone, Beniamino Papa, Carmelo Palombo (è a rischio, però, la delega di vice sindaco che dal prossimoanno dovrebbe essere a rotazione) e Dana Tauwinkelova.

E comunque il rimpasto potrebbe essere congelato fino alle elezioni regionali. Per ragioni di opportunità politica, dicono in maggioranza.

E spiegano:«Lo scopo è rafforzare l’esecutivo. Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani nella passata amministrazione ha cambiato una trentina di assessori in cinque anni ed è stato vincente. Per dare segnali di cambiamento effettivo servono nuove iniziative e sviluppo dei progetti. La gente deve avvertire il cambiamento».

 

LA POLEMICA E intanto continua la polemica a distanza tra maggioranza e minoranza sui ritardi nelle gare d’appalto per l’affidamento dei servizi per i parcheggi a pagamento e per la gestione dell’asilo nido di via Botticelli.

In entrambi i casi i bandi sono stati pubblicati diversi mesi dopo la scadenza dei contratti precedenti e le ditte stanno operando in proroga fino alla nuova aggiudicazione, ossia nei primi mesi del nuovo anno. La polemica, in particolare, riguarda il mancato inserimento della clausola sociale di riassunzione del personale (16 lavoratrici) nel bando per l’asilo nido. Che attualmente resterebbe fuori.

Per domani è in programma un incontro in comune con i sindacati che hanno minacciato lo stato di agitazione del personale in caso di mancata soluzione della vertenza. Dopo vari solleciti deliberato il pagamento della fattura alla società Tre Esse Italia di Supino di 32 mila euro per l’attività di accertamento dell’evasione dei canoni della Tosap, dell’imposta comunale di pubblicità e di pubbliche affissioni per gli anni dal 2007 al 2013.

Per il caso dei locali del centro anziani di Caira, chiuso per morosità dall’Ater, l’incontro tra comune e azienda è stato rinviato a fine settimana.

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Foto: copyright Michele Di Lonardo, tutti i diritti riservati, per gentile concessione

 

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