Fase due con gioco a due, e Rossella è della partita

A Cassino gli ex dissidenti crescono. E mettono il piede nella porta delle decisioni importanti sulla Fase Due. Senza sconfessare il Partito. Anzi, citandone il leader.

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Cita Silvio Berlusconi, Rossella Chiusaroli, per ribattere alle forti critiche giunte da Lega e FdI. Le contestano l’incontro avuto l’altro giorno con il sindaco Enzo Salera: delegittimando in un solo colpo tutta l’opposizione consiliare e riportando il suo Partito al centro del dibattito politico cittadino. (leggi qui La ‘vendetta’ dei dissidenti: via al dialogo con il nuovo sindaco)

Le frasi del Cav impugnate come un’arma per tenere a distanza il resto del Centrodestra, non sono un caso. Forza Italia prende sempre più le distanze, a livello nazionale, dalla destra “sovranista” di Lega e Fratelli d’Italia. I distinguo sono ben visibili anche nel comune di Cassino. Lì il commissario degli azzurri Rossella Chiusaroli ha avviato un dialogo privilegiato con il sindaco Enzo Salera. Lo scopo? Non restare esclusi dalla progettazione della Fase Due.

Botta e risposta

Rossella Chiusaroli durante l’incontro con Enzo Salera

Lo hanno capito bene i civici di Liberi e Forti, Lega e Fratelli d’Italia. Che hanno stigmatizzato l’incontro firmando una nota al vetriolo.

“Non c’è nulla di strano in quanto accaduto in questi giorni. Nella Sala Giunta si è solo consumato un consolidamento della maggioranza di governo. Dopo il fallimento della parte del centrosinistra con cui si erano candidati, nel turno di ballottaggio delle scorse amministrative tutti i presenti alla riunione dal sindaco erano dalla stessa parte. Ovvero sempre con il centro-sinistra. E sostenendo un sindaco da sempre espressione  della sinistra. Ma la coerenza, così come nella vita, in politica è un valore.

La traduzione dal politichese: Rossella Chiusaroli era capogruppo di Forza Italia durante il governo di centrodestra guidato dal sindaco Carlo Maria D’Alessandro; mentre Carmelo Palombo era il vicesindaco e coordinatore provinciale della Lega. In totale disaccordo con la linea politica ed amministrativa del sindaco avevano favorito la sua caduta ed il ritorno alle elezioni. Nella successiva tornata elettorale si erano schierati con i movimenti civici che sostenevano l’ex sindaco Peppino Petrarcone, uscito dal centrosinistra e avversario del candidato Dem che invece è diventato sindaco, Enzo Salera.

In quella nota ora il centrodestra dice: nulla di strano, quando Petrarcone non ha raggiunto il ballottaggio sia Chiusaroli e Palombo hanno votato contro il candidato sindaco di Centrodestra Mario Abbruzzese. Per questo dicono che “l’incontro è il consolidamento della maggioranza di governo

Chiusaroli ha fatto i compiti

Rossella Chiusaroli con il coordinatore di Forza Italia nel Lazuio Claudio Fazzone

La risposta di Forza Italia ben riassume quello che sta accadendo anche a livello nazionale. Scrive Rossella Chiusaroli: “Come sostiene il nostro Presidente Berlusconi ‘Siamo in guerra e in guerra ci si stringe intorno a chi ha la responsabilità di decidere’. Ho fatto delle proposte al Sindaco Enzo Salera che rivendico per il bene delle partite Iva, dei commercianti e degli artigiani della mia città. Questo per non collassare dopo il Coronavirus”.

“Appelli che sono stati accolti. E ne vado fiera, anche perché le stesse proposte le stanno applicando altri Sindaci della nostra provincia. Sono meravigliata degli attacchi che ho subito da parte di alcune persone della mia città che poco conosco. Attacchi per aver difeso i cittadini ed i lavoratori di Cassino, segno di miopia politica e di livore ancora non sopito”.

A rinforzare il fronte interviene subito il vice coordinatore regionale Gianluca Quadrini. Che aggiunge: “Forza Italia ha sempre rappresentato il centro moderato, cattolico, europeo. Esiste un’alleanza, quella di centrodestra, siamo alternativi alla sinistra e tali rimarremo per sempre. Tuttavia per fronteggiare l’emergenza economica dovuta dal Coronavirus e scongiurare la recessione Forza Italia continuerà per il bene degli italiani a proporre soluzioni.

Come a Roma, lo dice il test Bevilacqua

I consiglieri leghisti Michelina Bevilacqua e Franco Evangelista

Il Comune di Cassino è, nei fatti, un laboratorio di quanto accade nei palazzi romani. Il feeling tra i due Matteo (Renzi e Salvini) nella città martire era ad esempio già noto. Come? Con la consigliera Michelina Bevilacqua che ha spesso firmato interrogazioni ed atti amministrativi insieme ad Italia Viva. Così come già da parecchio sui banchi del Governo i Dem dovevano fare più attenzione a schivare il fuoco renziano che quello salviniano.

Il segretario in pectore del circolo di Italia Viva Armando Russo è, a Cassino tra gli unici, veri renziani della primissima ora. Quando tutti erano bersaniani. Sui social condivide un articolo dove si legge che a Ravenna il suolo pubblico per i commercianti sarà gratuito per recuperare i posti a sedere. E quindi all’amministrazione Salera manda a dire: “Ottima iniziativa per andare incontro alle esigenze di bar e ristoranti. Vedremo gli strateghi cittadini cosa decideranno per Cassino”.

La verità è che l’amministrazione comunale ha già deciso l’azzeramento delle tasse per i commercianti per tutto il periodo del lockdown. Il sindaco ha annunciato che la Tosap e la Tari saranno rimodulate per gli esercizi commerciali. E questo proprio per incentivare l’uso degli spazi all’aperto.

La verità è che l’unica che può rivendicare il successo politico di questa operazione nel campo dell’opposizione è però solamente Rossella Chiusaroli. Con un’unica mossa ha spiazzato l’opposizione consiliare di centrodestra e quella di sinistra, ovvero i renziani.

Salera riapre parchi e cimitero

Il sindaco di Cassino Enzo Salera mentre onorava il defunti a Pasqua

Il sindaco ha accolto la sua richiesta. Quindi Chiusaroli ne ha fatto subito un’altra: riaprire i cimiteri.

E pochi minuti fa il sindaco ha soddisfatto anche questa richiesta: “Nella giornata di domani firmerò un provvedimento per la riapertura dei cimiteri. La si potrà avere a partire da mercoledì 6 maggio. Da allora sarà possibile visitare i propri defunti. In questo modo si andrà a colmare una delle più gravi mancanze di questo periodo“.

Riapriranno, a partire da domani, anche i parchi. Spiega il primo cittadino: “Noi a Cassino abbiamo avuto finora due alleati importantissimi. Innanzitutto la correttezza dei comportamenti di tutti i cittadini (le pochissime eccezioni confermano la regola). Poi i volontari che ci hanno aiutato finora e che continueranno ad essere al nostro fianco da domani. Perché allora si tratterà di aumentare il monitoraggio, per evitare assembramenti e comportamenti pericolosi”.

“Il parco Baden Powell e la villa comunale saranno dunque riaperti a tutti i cittadini con l’ausilio e il supporto dei volontari e dei dipendenti comunali. Se però si verificheranno assembramenti di persone che non rispettano le misure di sicurezza, siamo pronti ad emettere provvedimenti restrittivi“.

Si ma chi incassa? Ovvio, i dissidenti

“Inizia insomma ufficialmente la fase due, dove a scrivere il futuro non saranno i decreti del presidente del Consiglio o le ordinanza dei sindaci e dei presidenti di Regione. Ma, soprattutto, il comportamento dei singoli cittadini. In ogni singola azione quotidiana”.

E inizia la Fase Due anche per la politica di Cassino. Che deve fare i conti con un nuovo soggetto: i “dissidenti”. Tornati sulla scena come l’Arba fenice.