C’è vita nel Pd, coda per le Primarie

Code ai seggi di Latina per votare alle Primarie. A prescindere dal risultato: è il successo di una formula. Che per molti era impossibile

Andrea Apruzzese

Inter sidera versor

C’è vita su Marte, annunciò entusiasta il ricercatore di fronte ai primi elementi che parevano certificare l’impossibile. C’è vita nel Pd e nel polo Progressista in genere si può annunciare da questa mattina a Latina. Nella città più a destra della destra, dove Giorgia Meloni cercò la porta d’ingresso sicura per il Parlamento.

Sono stati circa mille alle ore 12 a Latina gli elettori per le Primarie: la sfida che solo in apparenza è all’interno del centrosinistra per scegliere il candidato sindaco Prog a Latina. In realtà è la sfida che ha già un vincitore: il centrosinistra che è stato capace di unirsi dopo secoli di scissioni.

Code ai seggi

Foto: Saverio De Giglio © Imagoeconomica

Fin dall’apertura alle ore 8 del mattino si stanno registrando code ai seggi, in particolare presso quello del centro di Latina, allestito presso l’ex Stoà di via Cesare Battisti.

I tre candidati alle primarie hanno scelto di votare qui: il primo è stato l’ex sindaco, Damiano Coletta, candidato di Lbc il movimento civico Latina bene Comune che per due volte ha messo alle sue spalle la politica e che ora ha avuto il coraggio di mettersi in discussione. Ha votato poco dopo le 10.

Filippo Cosignani, candidato indipendente, ha votato mezz’ora dopo. Daniela Fiore, candidata del Pd, poco dopo le 11.

Le operazioni di voto proseguiranno fino alle 21 nei due seggi, del centro e in Q4, e fino alle 19 nei due seggi dei borghi e in quello di Latina Scalo. Lo spoglio inizierà intorno alle 21.15.

Il nome del vincitore è atteso per le 22.30. Ma il centrosinistra di Latina ha già vinto.

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