Ceccano – Il Consiglio on line spopola

De. Co. per IL MESSAGGERO ED FROSINONE

Quello di sabato, a Ceccano, è stato uno dei Consigli comunali più attesi di sempre. In primis perché era la seduta d’esordio dell’èra Caligiore, ovvero l’insediamento della prima amministrazione alternativa al centrosinistra dopo decenni. Poi per tanti altri motivi: perché all’ordine del giorno non c’erano solo le formalità di rito ma anche argomenti delicati come il servizio idrico. E poi perché l’assise è arrivata all’indomani della chiusura delle indagini preliminari, da parte della Procura della Repubblica, sulle presunte irregolarità sulla raccolta firme di sottoscrizione alle liste elettorali. Indagine chiusasi con cinque consiglieri provinciali indagati e il M5S che sta valutando l’opportunità di presentare un ricorso al Tar per chiedere l’annullamento del voto.

Quella di sabato poi, è stata anche la prima seduta trasmessa in diretta streaming. Non era mai accaduto prima. Una richiesta che era stata avanzata negli anni da più parti ed è stata concretizzata durante i mesi di Emilio Dario Sensi commissario straordinario. Sabato finalmente l’esordio. Tutto è andato per il meglio: anche considerata la forte affluenza e la ristrettezza degli spazi in Aula, a decine hanno deciso di sperimentare la visione in diretta streaming, non solo da casa ma anche da bar e pub che per l’occasione si sono attrezzati, tornando ad essere, come un tempo, luoghi eletti per l’aggregazione.

Ieri il video del Consiglio su youtube segnava quasi 1.600 visualizzazioni. Inevitabile la soddisfazione di chi ci ha lavorato su. «Dopo un intenso lavoro, iniziato nel 2013 – così Stefano Cavese, school tecnology evangelist – ora sarà possibile seguire i Consigli in diretta online. Questo risultato è stato conseguito grazie ad un buon progetto, ad una scelta oculata di apparati e maestranze, ad una gestione trasparente e virtuosa delle risorse e alla sinergia tra pubblico e privato. La sala consiliare è solo l’inizio di questo “restyling tecnologico”, che assicurerà anche la fruibilità di ambienti come la biblioteca e l’Antares, usati al minimo anche perché “pensati male” anche dal punto di vista tecnologico».

Non è finita qui: l’Università Popolare per le Scienze sociali e della Comunicazione Conscom, presieduta dal professor Maurizio Lozzi, ha seguito da vicino l’evoluzione del fenomeno con uno studio pilota: «Sul campione di esercizi commerciali presi in considerazione (bar, pub, ecc.) il 92% ha messo a disposizione dei clienti monitor per seguire l’assise. Interessante è stata poi la fruizione via smartphone, attuata particolarmente dai più giovani (l’86%). Alla domanda se sia o meno utile mandare on line le sedute consiliari ha detto di sì il 94%».

Ieri, intanto, il sindaco Roberto Caligiore, ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione dei due ordini del giorno sul servizio idrico. In sindaco, infatti, esprime «Soddisfazione per l’approvazione dell’altro ordine del giorno, riguardante la proposta di risoluzione del contratto con Acea Ato 5, che ha visto votare due membri dell’opposizione a favore e l’astensione di altri tre».