Ceccano, è l’ora di Iuventas: e col calcio c’entra nulla

Ceccano non è terra di bamboccioni. Niente disimpegno. Ma ben tre movimenti giovanili, attivissimi e pronti a competere per il Consiglio Comunale dei Giovani

Marco Barzelli

Veni, vidi, scripsi

Rossa per tradizione, di destra per evoluzione: Ceccano è una città che non si è omologata. Mai. Nè durante i tempi dell’egemonia di sinistra né in quelli successivi. E ora, negli anni del disimpegno, dei bamboccioni, della generazione senza valori di riferimento, Ceccano mantiene fede alla sua tradizione che la vuole controcorrente. In poco tempo ha visto nascere due iniziative di approfondimento politico: tutte di matrice giovanile. Bamboccioni? Non a Ceccano.

Iuventas e non è calcio

La locandina di Iuventas

È nata Iuventas: la rubrica online di dibattito, approfondimento e riflessione creata dalla linea verde di Fratelli d’Italia. Il Partito del sindaco Roberto Caligiore. Che con Lega e liste civiche di centrodestra amministra la città.

La rubrica prende il nome, come spiegano dalla sezione guidata dal presidente Matteo Compagnone «dell’omonima divinità Romana protettrice dei giovani e della Gioventù». Militanza, sociale, storia, attualità, politica, giovani, cultura, ambiente e sport: queste le tematiche che verranno affrontate ogni settimana. «Il nostro impegno sta nell’informare i giovani ceccanesi e non – dichiarano i sovranisti in erba – su ciò che accade a livello locale e oltre». 

Iuventas nasce all’indomani della costituzione del “Tavolo degli amministratori” di Gioventù Nazionale Ciociaria. Daniele Massa, presidente provinciale e ancor prima locale di GN, è ormai diventato “grande”: è consigliere comunale di FdI e delegato alle Politiche Giovanili. A presentare la tavola rotonda interattiva, assieme a lui, sarà un altro che ce l’ha fatta: il suo vice Davide Salvati, consigliere di Anagni. E non può di certo mancare Ginevra Bianchini: eletta per la prima volta a Ceccano ad appena 23 anni e ormai assessora all’Urbanistica. Né tantomeno il senatore Massimo Ruspandini: il mentore delle “young guns” (Leggi qui Una “Massa” di giovani che contano. Giovani di destra).

Una città di Progresso

Iuventas è la risposta da destra di destrorsa Gioventù Nazionale all’iniziativa di sinistra Progresso Fabraterno.

Francesco Ruggiero, presidente di Progresso Fabraterno

Quasi due settimane fa, infatti, sono stati lanciati i video-focus di Progresso Fabraterno: nato quattro mesi fa colmando un vuoto allargatosi per anni. A costituirla sono i giovani del coordinamento di centrosinistra “Il Coraggio di cambiare”. Quello guidato dalla consigliera di opposizione Emanuela Piroli. Che sta nell’omonimo gruppo consiliare assieme ad Andrea Querqui: il suo alleato di Cives Ceccano.

Progresso Fabraterno è presieduto da Francesco Ruggiero: il primo dei non eletti della lista piroliana. E, tra i suoi adepti, figurano altri due candidati consiglieri alle Amministrative 2020: Valentino Bettinelli e Alessia Giorgi

Alle 21 di stasera, in diretta streaming sulla propria pagina ufficiale di Facebook, PF ha dato il via al suo secondo social meeting: “Sensibilizzare attraverso gli esperti”. Lo ha fatto per «Per affrontare la situazione sanitaria attuale – fanno sapere i progressisti in erba – alla presenza di due ospiti che affrontano la lotta al Covid-19 in prima linea». Ovvero il dottor Emanuele Tartarone, chirurgo dell’ospedale Sant’Andrea di Roma e specializzando in medicina d’urgenza. E l’infermiere Pietro Ciriaci, in servizio presso il Covid Hospital Spaziani di Frosinone.

L’incontro, stavolta in piena sinergia con Cives, farà seguito a “Ecologicamente parlando”, svoltosi giovedì scorso. Ospite di turno il professor Pietro Alviti, «storico vicepreside del Liceo di Ceccano e giornalista – così presentato -. Curatore del suo blog personale, dove tratta tematiche di attualità e cronaca locale, con uno sguardo rivolto all’ambiente». Si è parlato di politiche ambientali, con un immancabile occhio di riguardo ai giovani. 

La sfida per il Consiglio dei Giovani

Daniele Massa (GN provinciale) e Matteo Compagnone (GN Ceccano)

Dopo le dovute presentazioni, inizia così la sfida tra Gioventù Nazionale e Progresso Fabraterno in vista dell’ormai prossima costituzione del Consiglio comunale dei Giovani. Quello che, tramite un’apposita modifica dello Statuto Comunale, è stato votato all’unanimità dagli “adulti” proprio su proposta di Daniele Massa. È stata la sua prima azione da delegato alle Politiche Giovanili: si darà vita anche alle assise dei Ragazzi e dei Bambini. E lo scorso 11 febbraio, nel Bollettino ufficiale della Regione Lazio, è stata pubblicata la variazione.

«Adesso al lavoro sul regolamento e via verso le elezioni», ha commentato quasi un mese e mezzo fa il suo fautore. Ora il regolamento è pronto e verrà approvato durante la prima seduta consiliare utile. Che non sarà la prossima: incentrata sul bilancio e, di conseguenza, limitata ai numeri. Compresi quelli del Documento unico di programmazione: il “Recovery plan” di Ceccano. E, a proposito di Next Generation EU, l’apporto dei giovani sarà prezioso. (Leggi qui Il “Recovery” di Ceccano: il piano per diventare (quasi) normale). 

Sfida a tre

Alessio Patriarca coordinatore della Lega Giovani Ceccano

Non sarà una sfida a due bensì a tre: c’è anche la Lega Giovani Ceccano. Il coordinatore è Alessio Patriarca: il primo dei non eletti del Carroccio. Ma per lui è già pronto uno scranno consiliare dei “grandi” non appena si procederà con la preannunciata staffetta leghista. Il consigliere Angelo Macciomei, delegato ai Lavori Pubblici e al Project Financing, diventerà assessore con il medesimo incarico. Prenderà il posto di Stefano Gizzi, lo “Sciamano” di Ceccano con il riporto alla Trump, quando avrà portato a termine i suoi progetti. E in Consiglio approderà Patriarca, distintosi da tempo per la cura degli allestimenti delle nuove sale del Castello dei Conti. Nonché per le attività in parrocchia.

Ultimamente anche per aver proposto di installare una targa nel piazzale della Casa della Salute di Ceccano: in onore degli eroi cittadini in prima linea contro il Covid. Richiesta accolta con entusiasmo dall’amministrazione Caligiore e, per il necessario nulla osta, inviata anche alla manager della Asl Pierpaola D’Alessandro. Una volta in Consiglio, Patriarca si prenderà la targhetta del “più giovane” dal petto di Massa. Ad oggi di anni ne hanno, rispettivamente, 23 e 26. 

Ma per il Consiglio dei Giovani si sta già dando da fare sia Patriarca che la sua vice Tatiana Pizzuti: anche lei aspirante consigliera alle scorse elezioni comunali.

Una sfida in salita

L’Aula del Consiglio Comunale di Ceccano

Quella tra la radicata Gioventù Nazionale e la promettente Lega Giovani sarà tutt’altro che un’amichevole in città.

La prima non deve farsi soffiare via i giovanissimi simpatizzanti del centrodestra che la seconda sta cercando di attrarre. Perché Iuventas serve anche a quello. Soprattutto, però, a seminare ancora in un terreno in cui è stato già raccolto tanto. In quel terreno, però, c’è ormai anche Progresso Fabraterno.

Da un lato, i giovani che desiderano una Ceccano ancora a lungo roccaforte di patrioti. Dall’altro, quelli che rimpiangono la Stalingrado ciociara. (Leggi qui  Da Stalingrado ciociara a roccaforte di patrioti).