Ceccarelli: “Io candidato? Dopo Pompeo solo Pompeo”

È capogruppo Pd a Ferentino ed il suo nome circola per le elezioni 2023. Ma Luigi Ceccarelli mette il freno: "Dopo Pompeo ci vorrebbe solo Pompeo"

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

È il capogruppo del Partito Democratico. Soprattutto è la camera di compensazione per ogni tipo di tensione politica ed amministrativa: sta a lui disinnescarle prima che possano diventare un problema. Luigi Ceccarelli, dottore commercialista e professore all’Itis di Ferentino, nelle elezioni del 2018 ha preso 479 preferenze personali. Oggi il suo nome circola come possibile candidato sindaco di Ferentino nel 2023 quando Antonio Pompeo terminerà i due mandati consecutivi.

Ma Luigi Ceccarelli si tira fuori. La candidatura a sindaco non gli interessa. È impegnato a tenere in equilibrio il Gruppo del suo Partito. Che è attraversato da una profonda divisione. Da un lato c’è l’area Ferentino nel Cuore dell’ex vicesindaco Luigi Vittori ha quattro consiglieri comunali: Piergianni Fiorletta, Giovanni Dell’Orco, Alessandro Rea ed Angelo Picchi; dall’altro lato c’è il sindaco Antonio Pompeo con tutto il resto del Partito. Si sono divisi sul nome di chi debba fare il sindaco dal 2023.

Luigi Ceccarelli
Luigi Ceccarelli, c’è un dibattito aperto nel Pd sul dopo Pompeo: da una parte chi vorrebbe il ritorno di Fiorletta e dall’altra chi vorrebbe il rinnovamento…

Non posso che condividere il messaggio di Antonio Pompeo: il Partito deve ripartire dai territori, dalla buona amministrazione e da figure valide.

In questi 4 anni hanno acquistato sempre più peso le liste civiche…

Se il PD riesce ad intercettare il civismo può davvero essere quella forza politica aggregatrice di cui questo Paese ha bisogno. Ferentino può davvero rappresentare un modello politico-amministrativo. Abbiamo creduto in un progetto, lo abbiamo proposto e lo stiamo realizzando trovando sul nostro percorso nuovi consensi. I nuovi ingressi in giunta lo dimostrano.

Il sindaco ha indicato la rotta per la sua successione nel 2023: dice che Ferentino non deve tornare indietro.

Non si può tornare indietro bisogna guardare avanti, sempre. Perché il compito di un amministratore è lavorare sul presente per lasciare un futuro migliore ai nostri giovani. Le discussioni sulla successione a mio avviso sono nate in maniera frettolosa e prematura questo ha generato una discussione che la città di Ferentino non ha compreso. È legittimo avere ambizioni ma queste vanno sempre costruite tenendo ben presente la situazione reale.

Piergianni Fiorletta
Vale anche per Piergianni Fiorletta?

Ribadisco: la discussione sulla successione a Pompeo si è svolta in maniera frettolosa e prematura. Piergianni Fiorletta sono certo non farà mai mancare la sua esperienza e il suo contributo ma incentrare la discussione su un nome e non su un progetto è un errore.

Nella rosa dei candidabili c’è anche il suo nome…

Il consenso lo conquisti con il buon lavoro che si porta avanti. Onestamente non ho mai pensato di candidarmi a Sindaco e non credo che tale discussione possa partire dalle personali ambizioni.

Il suo identikit del candidato sindaco per Ferentino e le priorità da affrontare?

Ferentino è una città che in questi ultimi anni è cresciuta tantissimo. Sono cresciuti i servizi e abbiamo realizzato tante nuove opere. Dobbiamo continuare su questa strada perché se è vero che tanto abbiamo realizzato, è pur vero che tante altre opere sono in cantiere. La persona ideale per proseguire questo lavoro è sicuramente Antonio Pompeo quindi sono tra i sostenitori convinti di una modifica sulla durata del mandato per i Sindaci.