La cena di De Angelis ‘a casa’ di Pompeo che lo ha fatto arrabbiare

Il leader di Pensare Democratico incontra una serie di 'grandi elettori' di Ferentino. In 'casa' del capo della componente avversaria. In gioco l'elezione del prossimo sindaco. E la scalata alle Regionali

C’è anche una cena dietro alla tensione salita a ridosso del punto di rottura nei giorni scorsi all’interno del Partito Democratico. Una cena avvenuta in un ristorante di Ferentino con una dozzina di commensali: tutti politici di lungo corso. Ma non il sindaco della città e riferimento provinciale della componente Base Riformista Antonio Pompeo.

Al centro di quella tavolata c’era invece Francesco De Angelis il leader della componente avversaria, Pensare Democratico: quella maggioritaria in provincia di Frosinone.

FRANCESCO DE ANGELIS E ANTONIO POMPEO

Intorno a lui, una serie di grandi elettori della città. È l’assalto alla roccaforte, al cuore della componente politica rivale. Perché Ferentino ha eletto quattro volte un presidente della Provincia di Frosinone in epoca recente: due volte Francesco Scalia e due proprio Antonio Pompeo, ha mandato in Regione Lazio un assessore Regionale (sempre Scalia) ed in Parlamento un senatore della Repubblica (ancora Scala).

La cena di Francesco De Angelisa casa‘ del nemico ha un solo obiettivo e punta a due risultati. L’obiettivo sono i voti di Base Riformista a Ferentino, dove storicamente Pompeo e prima ancora Scalia hanno sempre fatto il pieno.

I risultati nel mirino sono le elezioni Comunali e le Regionali. In pratica, Francesco De Angelis punta ad eleggere il prossimo sindaco, che prenderà il posto di Pompeo giunto al limite del secondo mandato. E punta ad indebolirlo nella sua roccaforte in vista delle Regionali: Antonio Pompeo è destinato a correre per un seggio alla Pisana, scontrandosi con i due uscenti Mauro Buschini e Sara Battisti che sono le colonne portanti della componente De Angelis.

Proprio per questo, ogni voto sottratto in quel bacino vale doppio. E proprio per questo nei giorni scorsi Antonio Pompeo ha preso male le manovre di Francesco De Angelis. Quelle intorno al prossimo Congresso Provinciale ma anche quelle intorno alle Comunali di Ceccano e Pontecorvo. È convinto che servano a limitare il terreno per i suoi candidati locali, ridurgli i pozzi, fondamentali per la lunga marcia verso il seggio alla Pisana.

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