La cena tra Iannarilli e Quadrini con finale a sorpresa

Non è finita come lui immaginava. Al contrario. E’ finita nel modo peggiore. A Gianluca Quadrini, capogruppo provinciale di Forza Italia lanciato verso le elezioni regionali, è rimasta sullo stomaco la cena con il suo ex presidente della Provincia Antonello Iannarilli e con il suo vice coordinatore provinciale Alessia Savo.

Cena riservatissima, al punto che non si riesce a capire dove si siano incontrati. Ma che lo abbiano fatto è certo. Come è certo anche il menù politico della serata. L’eroico presidente dell’indomita Comunità Montana di Arce ha cercato di scuotere dal suo torpore elettorale l’ex bi deputato nazionale e bi deputato regionale.

Quadrini ha toccato tutte le corde della sensibilità politica. L’orgoglio di Partito, la necessità di cambiare le cose, il grande consenso popolare che Iannarilli era riuscito a coalizzare intorno al suo nome. Non ultimo, la necessità di creare un fronte alternativo a quello del dominus Mario Abbruzzese.

La proposta è stata quella di chiedere a Iannarilli e Savo di tornare in campo. Fare squadra. Unire le forze per consentire a Quadrini di vincere le prossime elezioni regionali.
Ribaltare così il campo di Forza Italia.

La risposta data da Antonello Iannarilli è stata di quelle che sono capaci di bloccare la digestione. Per giorni interi. «Gianlù, io alle prossime Regionali scendo in campo come dici tu: ma guarda che mi candido io».

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