Centrodestra, lo scontro nel cassinate e l’avanzata nordista di Ottaviani

Le vecchie ruggini tra Mario Abbruzzese e Carmelo Palombo sono riaffiorate. Le gerarchie interne di Forza Italia si capiranno a Fiuggi, individuando chi sul palco sarà seduto alla destra di Antonio Tajani.

L’ostacolo è tutto cassinate, anche a livello provinciale.

Le vecchie ruggini tra Mario Abbruzzese e Carmelo Palombo riaffiorano in ogni occasione. Non è un caso che a Cassino il centrodestra non riesce neppure a sedersi attorno allo stesso tavolo. (leggi qui Vertice di maggioranza: un buco nel Carroccio).

Non è un caso che per la candidatura alla presidenza della Provincia il fuoco di sbarramento verso gli “azzurri” parta dal Carroccio. (leggi qui Scontro Fi – Lega: «Ottaviani ritirato per i vostri inciuci», «Con i nostri voti state con Fico»)

E tanto per completare il quadro anche il botta e risposta recente tra Pasquale Ciacciarelli e Francesca Gerardi ha una caratterizzazione pure territoriale.

Perché a Cassino il centrodestra ha una tradizione di grandi vittorie e straordinari suicidi politici.

 

Se in passato tutto questo influiva fino ad un certo punto, adesso la situazione è diversa.

Negli anni d’oro della Casa delle Libertà c’era spazio per tutti: per i nordisti Alfredo Pallone e Antonello Iannarilli e per il sudista Mario Abbruzzese. Questa volta no, semplicemente perché gli spazi sono risicati, ridotti all’osso. E nel nord della provincia c’è il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, il quale sta accumulando credito politico all’interno del partito.

Alle politiche non è stato candidato nessun esponente del capoluogo. Riccardo Mastrangeli e Danilo Magliocchetti ci avevano fatto più di un pensierino. Anche Alessandra Mandarelli alle regionali.

Poi Ottaviani ha sparigliato il mazzo: non si candida nessuno. Cavalcando la protesta.

 

Per la presidenza della Provincia si è sfilato in un attimo, lasciando la patata bollente proprio nelle mani di Abbruzzese. Tommaso Ciccone rappresenta una sintesi buona e infatti il coordinatore provinciale Adriano Piacentini sta tenendo un profilo cauto e determinato al tempo stesso.

Nel frattempo però è riesplosa la polemica tra la Lega e Forza Italia, tra Francesco Zicchieri e Mario Abbruzzese. Con Nicola Ottaviani tenuto fuori dagli attacchi leghisti.

 

Sul palco di Fiuggi si vedranno le gerarchie provinciali. Occhio a chi sarà seduto alla destra di Antonio Tajani.