Centrodestra multiforme e vincente. E con attacco a più punte

Il risultato di Anagni rilancia il Centrodestra come forza politica di insieme. fatta da più sensibilità. Ma ciascuna ha avuto il suo ruolo. Abbruzzese ha 'imposto' la candidatura. Piacentini ha saputo 'contrattarla'. L'arma più forte si è rivelata quella delle forze civiche presenti nell'arco del centrodestra

Un centrodestra con più soluzioni strategiche ed offensive quello che fa il punto sulla tornata amministrativa in provincia di Frosinone e che adesso guarda con una certa fiducia alle provinciali che si terranno nel prossimo autunno. Aver issato la bandiera anche sul Municipio di Anagni è un ulteriore tassello.

Nella città dei Papi c’è stato l’exploit di Fratelli d’Italia del senatore Massimo Ruspandini e del coordinatore provinciale Paolo Pulciani. Primo partito, grazie anche alla straordinaria cifra raggiunta da Alessandro Cardinali. È andata bene anche la Lega di Francesco Zicchieri, nonostante il fatto che alcuni esponenti locali del Carroccio avessero deciso di sostenere non Daniele Natalia, ma Daniele Tasca.

Un ruolo fondamentale lo ha giocato Forza Italia, non tanto nei numeri quanto nella strategia. Perché se alla fine Daniele Natalia è stato candidato con il sostegno dell’intera coalizione lo deve al fatto che Mario Abbruzzese ha saputo mantenere il punto davanti ai malumori e ai dubbi degli alleati.

Ma fondamentale e decisiva è stata anche l’opera di mediazione di Adriano Piacentini, coordinatore provinciale degli “azzurri”. E’ stato lui a sedersi al tavolo (più volte) con Massimo Ruspandini e Francesco Zicchieri per arrivare ad un’intesa larga.

Ma il centrodestra ha dimostrato ancora una volta di avere nel proprio arco micidiali frecce “civiche”. Un modus operandi ormai consolidato e sperimentato: da Ceccano a Frosinone, da Roberto Caligiore a Nicola Ottaviani.

In realtà la provincia di Frosinone è da sempre una roccaforte del centrodestra. Lo è stata di Forza Italia, del Pdl e adesso lo è di una coalizione multiforme. Il fatto è che il centrodestra è molto radicato nella coscienza degli elettori. Il vero punto di forza è proprio questo.

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