Centrodestra, il tavolo per le Comunali si riunisce lunedì

Il tavolo del centrodestra si riunisce lunedì. Per decidere le candidature negli otto Comuni chiamati alle urne in primavera. ecco la mappa. Piacentini: "Fare presto"

L’appuntamento è per lunedì. All’ora di pranzo a Frosinone. L’onorevole Francesca Gerardi, coordinatore provinciale della Lega, ha convocato il tavolo del centrodestra che dovrà fare ordine sulle prossime elezioni comunali. Il fatto che sia stata lei a fissare la data e diramare le convocazioni ha un forte significato politico: gli alleati riconoscono al Carroccio il ruolo di guida.

Al tavolo, con la Lega ci saranno i Fratelli d’Italia con il senatore Massimo Ruspandini, Forza Italia con il vice coordinatore regionale Gianluca Quadrini, Cambiamo con Pasquale Ciacciarelli.

Francesca Gerardi

Decideranno le candidature negli otto Comuni chiamati alle urne la prossima primavera: se non i nomi almeno quale Partito dovrà assumere il ruolo di guida della coalizione in ogni specifico centro.

I centri chiave sono Ceccano e Pontecorvo, entrambi amministrati finora da sindaci di centrodestra. E poi Cervaro, Belmonte Castello, Guarcino, Fontana Liri e Trevi nel Lazio.

Le indiscrezioni dicono che Forza Italia potrebbe reclamare la candidatura su Pontecorvo per confermare l’uscente Anselmo Rotondo. Fratelli d’Italia rivendicherà il coordinamento della coalizione e la scelta del sindaco a Ceccano, dove finora c’era il suo Roberto Caligiore. Cambiamo sta valutando la possibilità di indicare il candidato sindaco a Cervaro. Nell’agenda di Gianluca Quadrini ci sono anche Trevi nel Lazio e poi Fontana Liri. Negli appunti di Ruspandini c’è Belmonte Castello.

Fare presto

A chiedere di fare presto e definire in fretta una strategia unitaria è Adriano Piacentini, vice coordinatore di Forza Italia con delega per il collegio centrale della Provincia epresidente del Consiglio Comunale di Frosinone. “In quella sede ci si confronti su tutto”.

Adriano Piacentini © AG. IchnusaPapers

Ribalta la prospettiva Adriano Piacentini. Sostiene che occorre fare presto per non sprecare il vantaggio e perché la riunione del centrodestra di lunedì sarà la prima dopo ormai circa un anno. Nel corso del quale sono cambiate tante cose: la Lega è il primo partito nei sondaggi per quanto riguarda il voto di opinione. Anche in Ciociaria, dove l’onorevole e coordinatore provinciale Francesca Gerardi sta organizzando il partito sul territorio. Non senza difficoltà legate più che altro a fibrillazioni di carattere localistico. Fratelli d’Italia avanza, nei sondaggi e nelle adesioni di amministratori locali. Per la gioa del senatore Massimo Ruspandini. Nel frattempo anche in Ciociaria c’è la fase di aggregazione intorno a Cambiamo di Giovanni Toti, rappresentato da Pasquale Ciacciarelli, Mario Abbruzzese, Danilo Magliocchetti, Tommaso Ciccone.

Forza Italia mantiene un ruolo importante. Il vicecoordinatore regionale Gianluca Quadrini è molto attivo e gli “azzurri” intendono dire la loro. Su un piano di parità e di rispetto. Spiega Adriano Piacentini: “Francamente penso che le continue rivendicazioni dei ruoli abbiano un effetto boomerang. A cosa serve mostrare i muscoli, rivendicare la legittimazione a “dare le carte”, effettuare fughe in avanti? A nulla, se non a creare nervosismo”.

Massimo Ruspandini

Io ribalto il ragionamento: convochiamoci e affrontiamo al tavolo tutte le questioni che bisogna affrontare. Forza Italia in Ciociaria ha percentuali e rappresentanze più alte rispetto alle medie attribuite dai sondaggi nazionali. Penso che ci sono le condizioni per fare il punto della situazione e per riuscire a fissare strategie e programmi. In primavera ci sono le elezioni comunali, ma dobbiamo anche farci trovare pronti nel caso di Regionali o politiche anticipate. Il nostro elettorato ha una maturità politica maggiore di quella dei referenti politici. Il centrodestra è radicato in provincia. Ci vuole un minuto per convocare il tavolo unitario”.