Il centrodestra torna a dialogare: vuole prendersi tutto, anche in Ciociaria

Gianluca Quadrini annuncia la svolta di Forza Italia: “Iniziati i contatti con gli alleati sul territorio, puntiamo a vincere da squadra nei Comuni e dappertutto”. Ma Francesca Gerardi lo smentisce: "Nessun incontro, nessun contatto". Ma l’indiscrezione più clamorosa arriva dall’Europa: la Lega potrebbe entrare nel Ppe grazie ai buoni uffici di Silvio Berlusconi.

Non siamo finiti. La percentuale dell’Umbria? Facciamo parte di una squadra e in ogni caso restiamo centrali”: Gianluca Quadrini è il vice coordinatore di Forza Italia nel Lazio e non ha paura dei risultati ottenuti alle Regionali di domenica.

In Ciociaria ha passato mesi con il piede poggiato costantemente sull’acceleratore. Ora siamo in una fase diversa, ma l’inevitabile frenata ha comportato dei cambiamenti e delle novità. Con alcuni esponenti che si erano riavvicinati a Forza Italia che sono nuovamente usciti. Come Thaira Mangiapelo, consigliere comunale di Frosinone, che proprio ieri è passata con Fratelli d’Italia di Massimo Ruspandini.

Il senatore Massimo Ruspandini (FdI)

Al di là di tutto questo, però, c’è un trend da tenere in considerazione: Lega stabilmente al di sopra del 35%, Fratelli d’Italia in crescita costante e oltre il 10% e Forza Italia che mantiene un 5-6% che probabilmente è lo “zoccolo duro”. Percentuali che danno gerarchie diverse all’interno della coalizione.

Il mistero del dialogo

Intanto in provincia di Frosinone gli “azzurri” sono in posizione conflittuale con Lega e Fratelli d’Italia: nei Comuni, negli enti, alla Provincia, nella Consulta d’Ambito. Rischiano l’isolamento? La situazione nelle ultime ore è cambiata e Gianluca Quadrini spiega: “La notizia è che abbiamo ripreso a dialogare con gli alleati della Lega e di Fratelli d’Italia”. Non nomina Cambiamo, ma forse è chiedere troppo tutto insieme.

L’onorevole Francesca Gerardi (Lega)

Una notizia che viene seccamente smentita dalla coordinatrice provinciale Francesca Gerardi. «Con me non ha mai dialogato. E non ha iniziato proprio niente. Io e Quadrini, né al telefono e né personalmente, abbiamo mai parlato di politica».

Se quella di Quadrini voleva essere una mano tesa, la risposta della sua collega del Carroccio non ha bisogno di traduzioni. Se invece l’interlocutore del numero 2 di Forza Italia nel Lazio è stato un altro, si inizierebbe con una scorrettezza: tale sarebbe l’azione di scavalcare la titolare del dibattito politico in sede provinciale. Ma all’onorevole Francesca Gerardi non risultano nemmeno dialoghi su altri tavoli. Che quella della deputata sia un’azione di copertura? Un fumogeno con il quale tenere riservati i dialoghi?

Il trascorrere delle settimane mette sempre più in luce la dimensione strategica assunta all’interno di Forza Italia dal senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale del Partito. “Noi stiamo con Claudio Fazzone e le indicazioni le dà lui” sottolinea Quadrini. Claudio Fazzone ha deciso di restare negli azzurri. Sulla base di un ragionamento politico che porta direttamente ad un centrodestra che ha ritrovato compattezza e vittoria.

La mossa europea

Ma  esiste un retroscena enorme, che potrebbe spiegare meglio di chiunque altro il perché del cambio di rotta di Silvio Berlusconi ma pure di Matteo Salvini. Pare che la Lega stia prendendo in considerazione l’idea di aderire al Ppe in Europa, esattamente come ha fatto il partito dell’ungherese Viktor Orban. Sovranismo in Italia, ma visione e legittimazione più ampie in Europa. E solo Silvio Berlusconi può convincere il Ppe e Angela Merkel ad accendere il semaforo verde.

Gli esponenti di Cambiamo, Mario Abbruzzese Pasquale Ciacciarelli

In Ciociaria l’obiettivo è vincere le comunali della primavera 2020. Gianluca Quadrini lo dice: “Dobbiamo presentarci e vincere da coalizione. A Ceccano, a Pontecorvo, dappertutto. Noi non siamo finiti e lo dimostreremo. In Ciociaria avremo la percentuale più altra d’Italia, sono pronto a scommettere. Però da adesso in poi piena sintonia con Lega e Fratelli d’Italia. Il dialogo è iniziato, ci stiamo ritrovando”. Manca sempre Cambiamo però.