Cercasi Bassetta disperatamente (di F. Ducato)

I tempi ristretti per tornare al voto impongono scelte rapide per individuare i candidati. I dubbi su Natalia nel centrodestra. La strategia di Felli nel centrosinistra. Cercasi un Bassetta disperatamente. E in fretta.

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Cercasi Bassetta disperatamente. No, non è un ritorno di fiamma degli anagnini per l’ex sindaco fatto fuori con le dimissioni di due settimane fa. Ma quello che potrebbe accadere, complici il tempo (poco) e la disorganizzazione (tanta) all’interno del centrodestra anagnino.

 

Ma andiamo con ordine.

Qualche giorno fa presso un noto albergo della città dei papi si tiene un incontro dedicato alle elezioni politiche e regionali. Tema: “Centrodestra unito per governare”. (leggi qui Prove tecniche di coalizione. E spunta Franco Fiorito) Un riferimento, ovviamente, per le regionali e le politiche in programma tra pochi giorni. Ma, ad Anagni, anche un segnale in vista delle comunali di maggio-giugno. Un incontro baciato dalla presenza del padre nobile della destra locale, Franco Fiorito. Da sponsor importanti, come Domenico Beccidelli. E da figure che simboleggiano avvicinamenti dell’ultim’ora, come Carlo Marino, ormai ex segretario dell’Idv provinciale. Moderatore della serata, Daniele Natalia. Un compito che a molti è parso come una investitura del giovane delfino a candidato.

 

Se non fosse che…

La voce che si sta spargendo in città nelle ultime ore va contro questo progetto. Con il centrodestra locale che vede l’avvocato di Forza Italia più come una minestra riscaldata  che come un possibile aspirante. Ragionano così da quelle parti: Daniele ha perso le ultime elezioni comunali, e con uno scarto importante. Alle ultime provinciali ha assolto il compito per amor di Partito, ma non ha certo portato in dote quel pacchetto di voti sulla persona che ne fa un valore aggiunto. Insomma Natalia non acchiappa. Ed in una situazione confusa come quella che si prospetta per le comunali di primavera, serve uno molto più carismatico.

Anche perché…

Dall’altra parte si va profilando un scenario felli(ni)ano. Non nel senso del regista de La dolce vita, ma dell’avvocato di Piglio. Che, al di là delle dichiarazioni di rito, gioca la sua partita più sul tavolo delle comunali che delle Regionali. Puntando più a testare la sua forza per le imminenti amministrative anagnine che per un improbabile ingresso alla Pisana. Uno schema che potrebbe avere successo, visto il fatto che, al momento, Giuseppe Felli sembra l’unico in grado di mettere assieme un consenso magari non oceanico come il primo Bassetta, ma importante. Soprattutto in un contesto che si annuncia molto frammentato.

 

Ecco perché…

A destra hanno pensato: ci vuole una figura che sia in grado, in poco tempo, di aggregare un vasto consenso popolare. Una persona fuori dagli schemi, capace di avere un valore aggiunto suo. Che, pur rimanendo in una cornice di centrodestra, rappresenti il necessario rinnovamento di una classe, quella del centrodestra locale, oramai stantia come e più della controparte a sinistra.

Insomma. Un uomo nuovo. Come lo era Bassetta quattro anni fa. Ma di destra. Se riescono a trovarlo, i conservatori locali potrebbero quasi avere una chance. Altrimenti, si andrà alla ripetizione dello schema delle ultime elezioni; candidatura stanca di Natalia, e sconfitta. Magari con un margine minore, ma sconfitta.

C’è un Bassetta (di destra) in giro?