AAA Cercasi opposizione al Comune di Frosinone. Urgentemente. Anzi… prima

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Il quadro di chi sostiene chi alle Regionali e alle Politiche dimostra meglio di mille analisi politiche perché il centrosinistra frusinate ha perso in maniera così rovinosa l’11 giugno scorso e perché dal 2012 non riesce a ritrovarsi insieme neppure ad una partita di calcetto.

Angelo Pizzutelli e Alessandra Sardellitti, consiglieri comunali di Frosinone, alle regionali sosterranno Mauro Buschini e Sara Battisti, essendo ormai posizionati nell’area di Francesco De Angelis. Si accettano scommesse sul fatto che lo stesso Pizzutelli sarà il prossimo candidato sindaco del Partito Democratico a Frosinone.

Norberto Venturi, anche lui consigliere comunale del Pd, alle regionali si candida con la lista centrista che fa riferimento a Nicola Zingaretti.

Fabrizio Cristofari, che è stato candidato a sindaco del centrosinistra nel giugno 2017, appoggerà Daniela Bianchi, capolista della lista Zingaretti Presidente. Forse. In realtà Cristofari non si scopre. Sicuramente non sosterrà Buschini. O forse sì.

L’ex sindaco Michele Marini sta con Simone Costanzo. Rimanendo nelle file dell’opposizione all’interno del consiglio comunale di Frosinone, Vittorio Vitali è candidato alle regionali nella lista di Liberi e Uguali (alle comunali Vitali faceva parte della Lista Cristofari). Massimo Calicchia (Psi) è in campo con la lista Insieme. Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) veleggia in splendida solitudine.

Il quadro di chi sostiene chi alle Regionali e alle Politiche dimostra meglio di mille analisi politiche perché il centrosinistra frusinate ha perso in maniera così rovinosa l’11 giugno scorso e perché dal 2012 non riesce a ritrovarsi insieme neppure ad una partita di calcetto.

Ancora una volta non riesce ad approfittare delle lacerazioni enormi che ci sono nel centrodestra. Perché Marco Ferrara (Fratelli d’Italia) sta strettissimo in maggioranza, Francesco Trina anche di più. Perché in Forza Italia la frattura tra Nicola Ottaviani e Danilo Magliocchetti non sarà ricomposta.

Nel centrosinistra manca un leader e nel Partito Democratico pure. Nessuno tra Fabrizio Cristofari, Angelo Pizzutelli e Norberto Venturi è disposto a riconoscere all’altro il ruolo di guida in consiglio comunale.

A tutto questo va aggiunta la finora assoluta impalpabilità politica dei due consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Christian Bellincampi e Marco Mastronardi, i quali forse stanno aspettando di capire cosa succede nel Movimento dopo il 4 marzo. Nel Lazio c’è già la distinzione tra “raggiani” e “lombardiani”, a livello nazionale Beppe Grrillo si è sostanzialmente diviso da Davide Casaleggio e Luigi Di Maio, mentre Alessandro Di Battista si è tirato fuori per rientrare quando ci sarà da raccogliere le macerie.

Morale della favola: cercasi opposizione al Comune di Frosinone. Urgentemente.