Cianfrocca ribalta il fronte, stop a FdI: se avete i numeri sfiduciate Vinci

Ribaltato il fronte ad Alatri. La maggioranza sbatte la porta sul muso di FdI. Se ne incarica Tiziano Latini: "Se avete i numeri per sfiduciare Vinci ci vediamo in Consiglio”. La perfida risposta di Borrelli

Massimiliano Pistilli

Informare con umiltà e professionalità

Che lo scontro in atto tra Fratelli d’Italia e il resto della coalizione di centrodestra al timone di Alatri regalasse emozioni e cambi di rotta improvvisi era una certezza. E la conferma arriva direttamente dal capogruppo della lista civica Alatri Bene Comune, Tiziano Latini. Che esprime la casella di presidente del Consiglio comunale nella persona di Sandro Vinci. È la casella rivendicata da febbraio a gran voce da FdI: ha accolto un Consigliere uscito alla Lega e rivendica un adeguamento degli equilibri.

L’incontro tenuto la scorsa settimana aveva registrato un ulteriore punto di svolta: Fratelli d’Italia aveva annunciato l’approssimarsi della scadenza per il suo ultimatum. E d’essere pronta da oggi a prendersi con la forza ciò che aveva chiesto con la politica. In pratica? Sfiducia al Presidente d’Aula Sandro Vinci. (Leggi qui: La maggioranza apre a Fratelli d’Italia).

Ora arriva la porta in faccia. Uno stop senza se e senza ma. Che sa anzi di sfida verso Fratelli d’Italia. Con una sola certezza: il centrodestra alatrense dopo venti mesi di governo è vicino al collasso, determinato da scontri interni e sui social. Con numerosi protagonisti

L’affondo di Tiziano Latini

Tiziano Latini

«In qualità di coordinatore della lista civica Alatri Bene Comune tengo a precisare che da parte nostra non c’è stato nessun accordo per rimuovere il Presidente del Consiglio Sandro Vinci»: Tiziano Latini spranga la porta alla richiesta di FdI. Conferma che l’obiettivo centrale è quella poltrona «in quanto, a loro dire, gli equilibri sono cambiati dopo il passaggio del consigliere Gianluca Borrelli dalla Lega a FdI»

L’attacco è diretto, frontale. Senza equivoci. «Al sottoscritto, politicamente, non sono mai piaciute “le rane di professione”».

La posizione è unitaria. E ferma. «Come maggioranza siamo d’accordo ed uniti nel voler mantenere gli assetti attuali. Se è vero, come sostenuto dal coordinatore Damiano Iovino nelle scorse riunioni che loro, già da tempo hanno raccolto le adesioni di tutta la minoranza e dei consiglieri di FdI per avviare la procedura di sfiducia verso il Presidente del Consiglio Comunale, per il gruppo che rappresento possono anche procedere in tal senso anche da subito». È un guanto di sfida. Latini invita FdI ad andare alla conta. Se le truppe di Iovino & co. non dovessero avere i numeri, al punto in cui hanno portato la questione sarebbe una disfatta politica.

Sfida in campo aperto a FdI

Antonello Iannarilli con Damiano Iovino

Non usa giri di parole, Tiziano Latini. «È l’unica loro speranza nella lotta alla poltrona. Sarò molto curioso di leggere le motivazioni che porteranno all’attenzione del Consiglio Comunale. La civica che mi onoro di rappresentare non farà alcun passo indietro. Alatri Bene Comune è con il presidente Vinci, con il sindaco e soprattutto ha intenzione di continuare a lavorare per Alatri».

Ed ora? Chiaro che il guanto di sfida a Fratelli d’Italia è stato lanciato. E non si tratta di spifferi o rivelazioni dei presenti alle svariate riunioni. Ma di una presa di posizione chiara, netta, ufficiale del capogruppo della civica che esprime il presidente del Consiglio. Un no alla richiesta di FdI indiscutibile.

Anche inevitabile visto che è la lista di appartenenza del presidente del Consiglio. Certo avrebbe avuto ancora più valore questa presa di posizione se fosse stata sottoscritta anche da Lega e Forza Italia ma Latini parlando a nome della maggioranza lancia un chiaro messaggio a Fratelli d’Italia. Che è: “Scordatevi il rimpasto e la casella del presidente del Consiglio. Se avete i numeri per la sfiducia venite in Consiglio“.

Niente aperture, zero speranze di accordo: ormai è rottura totale. E se FdI darà seguito a quanto annunciato, il prossimo sarà un consiglio infuocato. E dagli esiti imprevedibili.

La stilettata di Borrelli

Gianluca Borrelli

A stretto giro però sotto il post del capogruppo di Alatri Bene Comune giunge un commento del consigliere Gianluca Borrelli. Cioè di coluzio che spostandosi dalla Lega a FdI ha innescato la crisi nel centrodestra.

Più che un commento, una domanda che riapre una vecchia vicenda che aveva visto protagonista proprio Borrelli ad inizio legislatura. «Buonasera – scrive Borrelli – mi sia concessa una domanda: il Tiziano Latini che oggi difende il Presidente del Consiglio Vinci è lo stesso Tiziano Latini che prese accordi con me il giorno prima dell’elezione del Presidente del Consiglio (Novembre 2021) per non votarlo?».

Nel centrodestra ora volano gli stracci.

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