Ciao nemico: Zaccari si allea con Fiorletta

Luca Zaccari si accasa con la coalizione Ferentino 2030. Realizzerà l'ottava lista a sostegno di Piergianni Fiorletta. Decisione presa dopo l'ostruzionismo di FdI e FI sulla sua candidatura a sindaco. Operazione civica e non politica: la certificazione di Pompeo. Ed il ruolo di Di Stefano.

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Il centrodestra gli ha fatto trovare la porta chiusa: Luca Zaccari ha attraversato la strada e per lui ha trovato un portone aperto. L’ex Presidente leghista del Consiglio provinciale di Frosinone si candiderà alle prossime elezioni Comunali con il polo civico Ferentino 2030: la coalizione di cinque liste che domenica scorsa ha indicato con le Primarie il suo candidato, l’ex sindaco Pd Piergianni Fiorletta. (Leggi qui: Primarie, vince Fiorletta: è il candidato di Ferentino 2030).

A Luca Zaccari sia Forza Italia che Fratelli d’Italia avevano acceso il semaforo rosso bloccando la sua candidatura a sindaco. Era partita subito dopo la rinuncia fatta dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Frosinone Vincenzo Galassi. Ma all’esponente della Lega di Ferentino era arrivato a stretto giro un altolà degli alleati: “Ogni decisione si prende al tavolo della coalizione, sia per le alleanze e sia per le candidature”. Il tavolo aveva registrato le ambizioni degli altri due Consiglieri Comunali del centrodestra: Maurizio Berretta (Lega) e Franco Collalti (vicino a FdI). La discussione era stata trasferita allora al tavolo provinciale di Frosinone: nulla di fatto. Luca Zaccari ne ha preso atto. (Leggi qui: Il centrodestra è esploso: Zaccari se ne va).

Ciao nemico Zaccari

da sinistra Andrea Pro, Giuseppe Virgili, Piergianni Fiorletta, Luigi Vittori e Nico Dell’Olio

Luca Zaccari si è stancato di aspettare davanti al portone chiuso del centrodestra: ha attraversato la strada ed ha scelto la sua collocazione in vista delle elezioni amministrative del 14 e 15 maggio. Farà parte della coalizione Ferentino 2030.

Paradosso vuole che a spingere Luca Zaccari verso Piergianni Fiorletta sia stata la nota diffusa nei giorni scorsi da Partito Democratico dell’ex sindaco ed ex Presidente della Provincia Antonio Pompeo. Ha sconfessato le Primarie e ribadito che il Partito Democratico si sarebbe attestato sulla candidatura dell’avvocato Alfonso Musa. (Leggi qui: Il centrodestra frana, il Pd rosica).

Perché quelle dichiarazioni hanno allontanato Zaccari, spingendolo verso Fiorletta? Perché ora nessuno potrà dire che la coalizione Ferentino 2030 sia un’emanazione del Pd. Vero che ci sono esponenti di un’area del Partito Democratico (quella maggioritaria di Francesco De Angelis e Sara Battisti), ma è altrettanto vero che ci sono figure di ispirazione centrista che rendono la coalizione del tutto civica. Ed in caso di dubbi ora ad ufficializzarlo c’è la sconfessione del Pd ufficiale di Antonio Pompeo.

Il ruolo della Provincia

A spianare la strada è stato poi il dialogo costruito in Provincia dal presidente Luca Di Stefano subito dopo la sua elezione. Aveva creato un’area di confronto al di fuori degli steccati ideologici, mettendo allo stesso tavolo il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli (non leghista ma di espressione leghista) ed il leader di Pensare Democratico (la componente maggioritaria del Pd) Francesco De Angelis.

I rumors dicono che l’adesione di Zaccari a Ferentino 2030 sia passata attraverso quel tavolo di compensazione, che avrebbe iniziato a valutare lo scenario già all’inizio di marzo: lì è stato ribadito che l’operazione è civica, non è politica, l’imprimatur viene proprio dalla sconfessione fatta da Antonio Pompeo che ha liberato le mani a tutti.

A questo punto Luca Zaccari farà una lista nella quale sarà candidato a consigliere: sarà la sesta lista a sostegno di Piergianni Fiorletta. (Dovevano essere sei, ma Gargani e Vittori hanno deciso di unire le forze per allestire una lista più competitiva).

E Maurizio Berretta? È a disposizione di quel che resta del centrodestra. Ma non è escluso che con il proseguire della fase di stallo su Ferentino possa anche lui buttarsi su un progetto civico.