Cinico e spietato, il Frosinone ne fa 3 all’Alessandria di Longo

La squadra di Grosso sbaglia anche un calcio di rigore con Ciano. La sblocca Barisic al 36' di testa. Zerbin raddoppia, Canotto fissa nel finale. Infortunio a Charpentier

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

FROSINONE (4-3-3): Minelli; Zampano, Gatti, Barisic, Cotali; Rohden (1’ st Canotto), Boloca (1’ st Ricci), Lulic; Ciano (23’ st Cicerelli), Charpentier (26’ pt Charpentier), Zerbin (31’ st Tribuzzi).

A disposizione: Ravaglia, Marcianò, Oyono, Kalaj, Tribuzzi, Brighenti, Bozic, Manzari.

Allenatore: Grosso.

ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri; Mantovani (13’ st Benedetti), Di Gennaro, Parodi (35’ st Ariaudo); Mustacchio, Ba (30’ st Barillà), Gori, Lunetta; Chiarello (13’ st Milanese), Palombi, Corazza (30’ st  Marconi).

A disposizione: Crisanto, Cerofolini, Fabbrini, Casarini, Pellegrini, Ghiozzi.

Allenatore: Longo.

Arbitro: signor Andrea Colombo di Como; assistenti Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Oreste Muto di Torre Annunziata (Na); Quarto Uomo Michele Di Cairano di Ariano Irpino (Av); Var Nicolò Marini di Trieste, Avar Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo (Mi).

Marcatore: 36’ pt Barisic, 30’ st Zerbin, 45’ st Canotto.

Note: spettatori totali 4.205 (ospiti 89); incasso totale euro 38.664,04; angoli: 9-2 per il Frosinone; ammoniti: 13’ e 25 pt Lunetta, 14’ pt Rohden, 26’ pt Boloca, 43’ pt Novakovich, 13’ st Ciano, 38’ st Tribuzzi, 46’ st Gatti; espulso: al 25′ pt Lunetta; recuperi: 1’ pt; 3’ st.

Il Frosinone batte l’Alessandria per 3-0 dopo una partita a senso unico. Condizionata dall’episodio che al 25’ del primo tempo ha lasciato l’Alessandria in 10 per l’espulsione di Lunetta. Nella circostanza della seconda ammonizione, per fallo in area di rigore su Zampano, Ciano si vede respingere un rigore da Pisseri. Poi però la sblocca Barisic con un gran colpo di testa al 36. Ee alla mezz’ora della ripresa Zerbin per il 2-0 con un colpo di testa. Allo scadere del tempo regolamentare il 3-0 è di Canotto.

Infortunio per Charpentier che al 26’ del primo tempo ha dovuto lasciare il campo a Novakovich.

GLI SCHIERAMENTI

Nel Frosinone c’è la conferma di Minelli tra i pali, davanti a lui da destra a sinistra Zampano, Gatti, Barisic e Cotali. All’ultimo momento defezione di Szyminski, gioca il difensore bosniaco. In mezzo al campo Boloca in posizione centrale, Rohden sul centrodentra (al posto dell’infortunato Garritano) e Lulic sul centrosinistra. Quindi in attacco Charpentier punta centrale, Zerbin e Ciano attaccanti esterni con l’ex della Pro Vercelli che dovrà aiutare molto nella fase di non possesso. Quattro le novità nella formazione di Grosso rispetto all’ultima gara.

L’Alessandria si schiera con 3-4-1-2. Tra i pali Pisseri, davanti a lui Di Gennaro è il centrale, Mantovane e Parodi i bracci corti del pacchetto arretrato. In mezzo al campo Ba e Gori i centrali, Mustacchio a destra e Lunetta a sinistra, quindi Chiarello che parte a destra sulla linea di attacco che vede la presenza di Corazza e Palombi.

CIANO SBAGLIA UN RIGORE

Alessandria intraprendente al 2’ con i giallazzurri già quasi tutti nella metà campo dei grigi, salva bene in scivolata Barisic sulla profondità di Palombi. Al primo affondo il Frosinone va vicino al vantaggio: cross di Ciano da destra al 6’, la difesa piemontese salta a vuoto, Zerbin ha il tempo di aggiustarsi il pallone e tira di destro, Di Gennaro salva di ginocchio sulla linea a portiere battuto, poi Pisseri mette tutti d’accordo in uscita alta. Partita subito interessante perché i giallazzurri – che nel frattempo vedono Zerbin sulla linea di centrocampo e Ciano affiancato a Charpentier – quando spingono non sono mai banali e l’Alessandria non aspetta il Frosinone nella propria metà campo.

Al 13’ Boloca infila nella corsa un pallone per Zampano, Lunetta deve spendere la prima ammonizione della gara per fermare il terzino giallazzurro. Giallo che 1’ dopo arriva anche per Rohden che da terra prende il pallone con le mani per fermare Ba. La partita adesso non è brillante, l’Alessandria copre a uomo e per il Frosinone è più complicato far emergere la qualità.

Al 20′ break di Rohden che serve Zampano a destra ma il cross non si chiude su Zerbin, pronto sul secondo palo dopo aver preso tempo e spazio a Mustacchio. Al 22’ la potenziale svolta della gara: Ciano addomestica il pallone sotto la Est, tocco per Zampano che innesta il turbo, a Lunetta non rimane che atterrarlo e all’arbitro di concedere il rigore. Va dal dischetto Ciano, sinistro che Pisseri va a pizzicare alla propria destra, annullando l’occasionissima per i giallazzurri. Che contemporaneamente perdono per infortunio anche Charpentier per infortunio alla coscia sinistra al 26’ al suo posto entra Novakovich.

Il Frosinone non si perde d’animo e confeziona un’altra palla gol, Rohden a 3 metri da Pisseri appoggia il pallone tra le braccia del portiere. Non è fortunato e tempestivo ancora il centrocampista svedese, al 31’ angolo di Ciano, bucano tutti il pallone ma non arriva la deviazione giusta e la sfera scivola fuori.

‘GRIGI’ IN 10’, LA SBLOCCA BARISIC

Il canovaccio della gara è cambiato: con l’Alessandria in 10 è il Frosinone a fare la partita ma non ci sono sbocchi dalle parti di Pisseri. Ci prova Boloca al 35’, pallone deviato in angolo. Ma il gol stavolta arriva per davvero: pennellata di Ciano, Barisic che stacca di testa, sovrasta l’avversario diretto e infila alle spalle di Pisseri.

Il tempo si chiude con l’Alessandria che si fa notare davanti a Minello con un tiro di Chiarello deviato in angolo e un colpo di tesata di Di Gennaro che sfiora il palo alla sinistra di Minelli, con la difesa canarina bloccata. Frosinone comunque che nei primi 45’ ha fatto praticamente tutto: un rigore sbagliato, un gol regolare, tre ammonizioni e controllo delle operazioni pressoché totale.

NOVAKOVICH SFIORA IL BIS A RIPETIZIONE

Due cambi nel Frosinone al 1’: Canotto per Rohden e Ricci per Boloca. E il Frosinone vicino al 2-0 tra il 1’ e il 4’ con Novakovich, pallone la prima volta in angolo, la seconda rimpallato. Al 4’ la difesa del Frosinone si fa trovare scombinata sull’attacco di Corazza, esce bene Minelli di piede fuori dalla propria area ma respinge corto su Chiarello che supera l’ennesimo tentativo del portiere giallazzurro e per fortuna del Frosinone spara a lato con la porta canarina presidiata da Zampano e Barisic, con Gatti a fare da frangiflutti. Grosso infuriato, entra in campo perché l’Alessandria è tutt’altro che arrendevole.

Zerbin

Frosinone ancora vicino al  2-0, tocco di Cotali per Zerbin, tiro deviato in angolo da Mantovani quel tanto per evitare il raddoppio giallazzurro. Al 13’ azione travolgente di Gatti, 70 metri di campo, pallone in area per Zerbin che tocca a Novakovich davanti a Pisseri ma l’attaccante spara sulle mani del portiere dei grigi già a terra. Doppio cambio per Longo: Milanese per Chiarello e Benedetti per Mantovani al 14’.

Il Frosinone ancora ad un passo dal bis: Ciano pennella per il colpo di testa di Novakovich, perfetto lo stacco, pallone alto di poco sulla traversa. L’Alessandria lascia solo Corazza davanti con Palombi che si allarga a sinistra dove c’è Zampano a prenderlo in consegna. Ci sono le mani di Pisseri ad abbrancare il tiro da fuori area di Ricci al 21’ dopo che il pallone era uscito da un mischione ‘tutti giù per terra’ davanti alla porta dei piemontesi. Grosso dà respiro a Ciano, al 22’ dentro Cicerelli.

ZERBIN E POI CANOTTO METTE I FIOCCHETTI

Si combatte su ogni zolla di campo, ogni pallone. La partita si fa sporca e bollente anche se la temperatura è sempre più rigida.

Un fallo di mano di Ricci ai 30 metri manda al tiro su punizione Palombi, pallone a lato. E mentre Longo prepara due cambi, arriva il 2-0 del Frosinone: Zerbin si confeziona un calcio d’angolo, pennellata di Lulic, Pisseri sbaglia l’uscita e Zerbin firma la rete del raddoppio e il suo settimo gol in campionato.

Longo manda in campo Marconi e Barillà al 30’ per Corazza e Ba per l’estremo tentativo di rimonta. Due tentativi dell’Alessandria, ci prova Gori ma spara sull’esterno della rete e poi un colpo di testa di Milanese che si spegne tra le braccia di Minelli. Longo a 10’ dal 90’ avvicenda Parodi con l’altro ex di turno, il difensore Ariaudo.

Nel finale cerca la soluzione personale Canotto, pallone alto di poco. Ma allo scadere con un’azione personale infila alle spalle di Pisseri il 3-0. La partita non ha più nulla da chiedere, se non un giallo a Gatti.

Il Frosinone passa all’incasso di tre punti che fanno guardare con una prospettiva ancora più interessante la sfida infrasettimanale di Crotone.