Cinque liste si alleano per scegliere il sindaco dopo Pompeo

Alleanza tra cinque liste civiche. Per completare la Consiliatura. E fare da zoccolo duro sul quale costruire l'elezione del sindaco che prenderà il posto di Antonio Pompeo

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Un’alleanza ed una spaccatura. La notizia era nell’aria da alcuni giorni, stasera è diventata ufficiale: 5 forze civiche della maggioranza consiliare di Ferentino che sostengono il sindaco Antonio Pompeo si sono unite sottoscrivendo un documento politico e programmatico. All’appello ne mancano due: sono quelle sono più in sintonia con il predecessore di Pompeo, l’e sindaco Piergianni Fiorletta. Nessuno gli ha proposto di partecipare alla federazione.

La nuova alleanza guarda già al 2023 quando l’attuale primo cittadino e Presidente della Provincia Antonio Pompeo terminerà i due mandati consecutivi da sindaco e non sarà ricandidabile. In pratica hanno costituito lo zoccolo duro sul quale costruire la successione ed eleggere il nuovo sindaco.

Il fronte per la successione

Il Consiglio comunale di Ferentino

Le cinque liste civiche che hanno dato vita alla coalizione sono la Lista Indipendente, rappresentata dal consigliere comunale Nicola Dell’Olio;  la lista Pompeo Sindaco, rappresentata dal presidente del Consiglio comunale Claudio Pizzotti; la lista Uniti per Ferentino, rappresentata dal consigliere comunale Giuseppe Virgili; lista Fare Futuro, rappresentata dal consigliere Alessandro Cellitti, dal coordinatore politico Amedeo Mariani e dall’assessore Angelica Schietroma; la quinta lista è Gruppo Civico, rappresentata dai consiglieri Giancarlo Lanzi e Stefano Zaccari.

Hanno sottoscritto un documento all’interno del quale disegnano con chiarezza il perimetro politico e amministrativo che sta prendendo forma. Prima direttrice d’azione: terminare l’attuale consiliatura; seconda: costruire il futuro amministrativo da mettere in campo nel 2023.

Nel documento i 5 gruppi civici ribadiscono che il punto di riferimento è l’attuale sindaco e presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo. Un ruolo che gli viene riconosciuto non tanto per la funzione di sindaco ma per quanto Pompeo sta facendo vedere alla guida della città gigliata. È insomma un riconoscimento sul campo, la conferma della fiducia al suo modus operandi “che si è rivelato efficace ed ha trasformato in meglio la città di Ferentino a partire dal 2013, coniugando la capacità di gestire l’ordinario con la visione e la strategia per gli anni a venire”.

Ma voi no

Piergianni Fiorletta e Luigi Vittori

A sorpresa non ci sono le altre due liste civiche che compongono l’attuale maggioranza: Ferentino nel Cuore che conta i due consiglieri comunali Piergianni Fiorletta e Giovanni Dell’Orco, oltre al vicesindaco Luigi Vittori; la lista di Alessandro Rea. Non sono state invitate.

L’unione delle 5 civiche senza le ultime due segna definitivamente la spaccatura tra coloro che intendono proseguire sulla linea tracciata da Antonio Pompeo e coloro che per la sua successione vedrebbero bene il ritorno dopo 10 anni dell’ex sindaco Piergianni Fiorletta.

Il confronto tra i due gruppi è solo all’inizio.

L’architrave del futuro

C’è un passaggio emblematico nel documento firmato dalle cinque forze. Spiega il senso dell’alleanza. Punta a “fare in modo che l’attuale modello di governo sia l’architrave di un progetto politico amministrativo per gli anni a seguire, dunque preparando una transizione nella continuità“. Tradotto dal politichese: sceglieranno l’erede di Antonio Pompeo.

Ma non finisce qui: l’alleanza è strategica anche rispetto alla conclusione della consiliatura. Dicono esplicitamente i firmatari che è necessario “sostenere con forza il mandato amministrativo che scadrà nel giugno del 2023 per dotare la città di nuove opere, di nuovi servizi, così come da programma presentato alla cittadinanza. E arricchendolo con le nuove opportunità che il PNRR mette a disposizione e con la qualità della pianificazione che sempre ha caratterizzato l’amministrazione in carica“. 

Ipotesi rimpasto

Questo potrebbe portare ad un rimpasto di giunta in quanto l’assessore all’Urbanistica Massimo Gargani e quella all’Ambiente Evelina Di Marco sono rimaste senza consiglieri comunali di riferimento.

La Lista Gruppo Civico di Stefano Zaccari e Giancarlo Lanzi potrebbe avere Lucia Di Torrice quale nuovo assessore. Bisognerà poi capire il nuovo assessore al posto di Evelina Di Marco che appare ormai sacrificata a chi sarà assegnato.

Alessandro Rea potrebbe avvicinarsi a questo punto al gruppo dell’assessore Massimo Gargani sostenendolo in giunta.

I prossimi giorni saranno decisivi. L’ ultimo passaggio dimostra come l’alleanza di oggi sia destinata a rafforzarsi ulteriormente con nuovi ingressi. E che l’atto sottoscritto è solo l’inizio di un lavoro che già è destinato a rafforzarsi. Conclude il documento infatti, con l’esigenza di “coinvolgere ulteriori forze sociali, politiche e associative in questo ‘spazio aperto’ di amministrazione partecipata della città, per continuare a garantire efficacia e incisività all’azione del governo cittadino e permettere di aggiungere ulteriori e più precisi obiettivi da fare propri per Ferentino 2023-2028, in particolare favorendo la valorizzazione e il protagonismo dei giovani“.

È l’ipoteca sulla candidatura a sindaco nel 2023.