Il paGGellone di Cittadella – Frosinone

Dai 45 minuti al top di Paganini ai gol mangiati da Ciano. Longo questa volta preferisce la sostanza: primo non prenderle. Per le finezze ci sarà tempo

Fabio Cortina

Alto, biondo, robusto, sOgni particolari: molti

VIGORITO: 6,5 Incolpevole sul gol, compie un ottimo intervento su Bartolomei, poi nella ripresa è praticamente inoperoso.

 

M.CIOFANI: 6 Nei tre di difesa svolge il compitino, lottando gomito a gomito con un cliente scomodo come Kouamé. Nella ripresa viene spostato sulla fascia e si limita a contenere.

 

TERRANOVA: 6,5 Guida la difesa e lo fa con grande vigore ed autorevolezza, prende a spallate chiunque gli capiti a tiro, ma non pecca mai di lucidità.

 

BRIGHENTI: 6,5 Vedi Terranova. Lui è meno legato da compiti di copertura e cerca spesso riuscendo quasi sempre l’anticipo. Sfortunato complice del gol veneto.

 

PAGANINI: 7 Gioca solo 45 minuti, incide con un gol e con una quasi rete frutto della sua generosità. Lascia la battaglia dopo un tempo. (Dal 46′ KRAJNC: 6 Non sbaglia nulla e lascia il quadro difensivo immacolato)

 

SAMMARCO: 6 Gioca a sprazzi, fa un gran lavoro sulla fascia ed è il più lucido quando si deve ripartire. Alla fine lo vince la stanchezza.

 

GORI: 6,5 L’obiettivo era quello di limitare Chiaretti ed il mediano lo ha seguito anche in bagno, ma non si è occupato solo di lui. Ha lottato su ogni pallone peccando, gioco forza, in lucidità.

 

KONE’: 6 Come Sammarco, forse con meno qualità ma con più forza fisica. Da rivedere.

 

CRIVELLO: 5,5 Fa poche cose e quelle poche non sono eccelse. Molto bloccato si limita ad evitare i problemi piuttosto che ad offendere.

 

DIONISI: 6,5 Lotta come un leone e lo fa come poche volte lo abbiamo visto in questo campionato. Offre a Ciano un cioccolatino che il fantasista divora. Nel complesso prestazione positiva.

 

CIANO: 5,5 Sbaglia un gol fatto, ma mette in mezzo il pallone del vantaggio. Per il resto è evanescente, ma quando vuole venir fuori lo fa con la solita classe. Peccato che è troppo lontano dalla porta.

 

LONGO: 6 Prova a mettere la squadra in riga e lo fa chiedendo a tutti sacrificio, insomma prima non prenderle. Perde il migliore a fine primo tempo e fa una scelta ulteriormente conservativa.

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