I collegi del Senato per eleggere la Camera: Frosinone Nord e Frosinone Sud

La maratona è cominciata. Non terminerà prima di lunedì. Ed una volta tagliato il traguardo consegnerà alle Camere il testo della nuova legge elettorale. Con tanto di collegi: i raggruppamenti di Comuni che eleggeranno i singoli deputati e i senatori.

 

IL NODO DEI COLLEGI

Il testo di partenza era la bozza messa a punto dal responsabile nazionale Pd alle Riforme, il deputato Emanuele Fiano. E’ il documento famigerato nel quale si ipotizzava di inserire Ceccano ad eleggere il deputato insieme ad Aprilia; Esperia e San Giorgio a Liri con mezza Valle dei Santi insieme a Terracina.

Le proposte di correzione sono state ben 780. Per esaminarle, la commissione Affari Costituzionali di Montecitorio era stata convocate alle 14.30. La seduta è slittata alle 15.30. E poi ancora. Perché? Per consentire di trovare un’intesa che soddisfacesse Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lega e Forza Italia.

La nuova intesa si basa su tre modifiche. La prima: i collegi della bozza Fiano vanno rivisti. Non limati e sistemati ma riscritti daccapo e su basi del tutto diverse.

Come riscrivere allora quegli ambiti? I Partiti hanno trovato un accordo: vengono rispolverati i vecchi collegi del Mattarellum usati nel 1994 per eleggere il Senato. E verranno utilizzati adesso per eleggere la Camera.

In pratica: il Mattarellum nel ’94 prevedeva, in provincia di Frosinone, due collegi. Frosinone Nord: composto da Frosinone, Anagni, Alatri. E Frosinone Sud, formato da Cassino e Sora. Quei due collegi – dice l’intesa tra Pd, M5s, Lega e Fi – verranno usati per eleggere un deputato a Frosinone ed un Deputato a Cassino.

Questo accordo, se regge, fa saltare quasi tutti gli emendamenti. Compresi quelli che proponevano di fare un collegio Frosinone – Ceccano – Sora, uno con Latina – Terracina, uno del Lazio Sud da Cassino a Gaeta.

 

I COLLEGI DEL SENATO

E per il Senato? L’intesa viaggia verso la creazione di collegi che vadano a coincidere con il territorio della Provincia. Pertanto ci sarebbe un senatore per la Provincia di Frosinone ed uno per la provincia di Latina.

 

MA IN REALTA’…

Una volta raggiunta l’intesa ed eventualmente ottenuti i voti, avremmo finalmente la nuova legge elettorale ed i nuovi collegi? No. Quei collegi, sui quali ora si sta lavorando, in realtà saranno solo ‘di salvaguardia‘. Cosa significa? Che la Legge assegnerà al Governo il compito di individuare e definire i Collegi entro 45 giorni dall’approvazione del testo. E allora, questi a cosa servono? Sono i collegi da utilizzare in caso di emergenza: se, ad esempio, il Governo dovesse cadere senza avere prima ridisegnato la geografia elettorale.

Esempio pratico: se il governo Gentiloni cade e si va a votare già il prossimo autunno, i collegi da usare sono quelli disegnati nella ‘salvaguardia’. Viceversa, se non si vota subito, ci sarà tutto il tempo per disegnare una geografia elettorale diversa.

 

 

CADE O NON CADE?

Sono in tanti a frenare sul voto a settembre o ottobre. Il coordinatore regionale di Alternativa Popolare Alfredo Pallone, in serata ha detto che far cadere adesso il governo «Sarebbe da irresponsabili perché vanificherebbe tutto il lavoro fatto fino ad oggi e che sta portando risultati positivi, come dimostrano i dati Istat sul nostro Pil. Il Paese ha altre priorità».

Anche nel Movimento 5 Stelle c’è la fronda. Ai lavori di queste ore non può partecipare il deputato Luca Frusone che è stato sospeso per 15 giorni con l’accusa d’avere
tentato di fare irruzione nell’Ufficio di presidenza della Camera dopo la bocciatura della proposta grillina sulle pensioni dei parlamentari. I suoi colleghi però hanno presentato due emendamenti in particolare. Uno chiede il ritorno delle preferenze. Un altro propone la possibilità di fare voto disgiunto. Non passeranno e Beppe Grillo ha già ordinato di non fare barricate.

Nazzareno Pilozzi ha lavorato fino a tardi in Commissione: «La prima cosa è mettere a punto la legge, una buona legge. Poi, sarà il Parlamento nella sua sovranità a stabilire quando vorrà usarla».

 

QUATTRO CALCI AL PALLONE

Per i lavori della Commissione, scatta la sospensione in coincidenza della finale di Champions. In modo da consentire ai deputati di seguire Juventus – Real Madrid. Poi in nottata inizierà la votazione. Si farà in tempo ad approvare solo una prima parte del testo. Non la parte sui collegi: quella verrà esaminata tra domenica e lunedì.

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