Colpito e affondato: il gruppo sfiducia Sellari

Colpito e affondato. I bene informati dicono che Luca Sellari è stato sfiduciato dal gruppo consiliare di Frosinone nel Cuore. Di conseguenza non è più il presidente.

Spiegano gli ‘analisti’ di bottega che Sellari ad un certo punto ha pensato di essere Franco Fiorito (il geniale ex capogruppo del PdL in regione Lazio ai tempi di Renata Polverini). Politicamente, s’intende. Insomma, ha immaginato di essere un novello Richelieu della politica frusinate. Traendo conferma ed inebriandosi per la nomina a Consigliere d’amministrazione del consorzio Asi, prima, per la posizione di scacco in cui ha messo il sindaco Nicola Ottaviani sulle pratiche urbanistiche di Frosinone, poi.

A ricordare al novello Cesare la sua natura umana, pronunciandogli il “Respice post te. Hominem te memento” (Guarda dietro a te. Ricordati che sei un uomo) così come si faceva nell’antica Roma con i consoli vittoriosi, al fine di evitare che si montassero la testa, sono stati i suoi 4 consiglieri comunali (Zaccheddu, Ferrara, Petricca, Morgia). Lo hanno sfiduciato. Riproponendogli il fallimento che registrò quando guidava il Comine di Filettino.

Chi conosce tutti i dettagli della vicenda sono quei mastini di Ciociaria Editoriale Oggi: tra qualche ora sarà possibile leggere tutto su pagina 2 del giornale diretto da Gianluca Trento e supportato da Massimo Pizzuti, appena sarà in edicola.