Comandano gli eletti, le segreterie dei Partiti al massimo si adeguano

Foto © Benvegnu' Guaitoli / Imagoeconomica

Anche in provincia di Frosinone sono parlamentari e consiglieri regionali a ricoprire i ruoli chiave anche nella gestione e nell’elaborazione delle strategie. Soltanto il Pd potrebbe cambiare questa impostazione con il congresso che eleggerà Luca Fantini

Le segreterie dei Partiti hanno lasciato il posto agli eletti ormai da anni e a tutti i livelli, soprattutto nelle dimensioni locali e territoriali. Sono cambiate le abitudini. Un tempo fare vita di circolo rappresentava l’unico modo per confrontarsi con la vita sociale, lavorativa e con quelle che erano le varie emergenze del Paese. Oggi è diverso: i social network più di qualunque altra cosa hanno completamente stravolto la maniera stessa di relazionarsi. Anche in politica.

Claudio Durigon con Matteo Salvini e Francesco Zicchieri Foto © Imagoeconomica / Carlo Lannutti

Basta riflettere sugli assetti per capire come stanno le cose. Nella Lega laziale i ruoli politici più importanti sono appannaggio di tre deputati: Francesco Zicchieri è coordinatore regionale, Claudio Durigon coordinatore di Roma e Francesca Gerardi della provincia di Frosinone. Oltre al fatto che da ieri la Gerardi è vicecoordinatore regionale. In Ciociaria in particolar modo è la Gerardi, d’accordo con Zicchieri, a dettare la linea e ad elaborare le strategie. Sotto questo punto di vista il Partito è blindato.

In Fratelli d’Italia non si discute proprio su chi sia il dominus politico: il senatore Massimo Ruspandini. Forza Italia non ha parlamentari e consiglieri regionali eletti nel territorio. Fino a quando è stato negli “azzurri” era comunque il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli a dare le indicazioni. Ora il più alto in grado è il vicecoordinatore regionale Gianluca Quadrini, alla gestione del Partito sul territorio contribuiscono anche i tre commissari nominati da Claudio Fazzone: Adriano Piacentini, Daniele Natalia e Rossella Chiusaroli.

Francesco De Angelis

Discorso differente per quanto riguarda il Partito Democratico. Il leader storico è Francesco De Angelis, presidente del Consorzio Asi. Ma sul piano della gestione dicono la loro anche i consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti. Oltre al presidente della Provincia Antonio Pompeo. Si è in attesa della celebrazione del congresso, che ha un solo candidato alla segreteria: Luca Fantini. Il quale avrà proprio il compito di riportare all’interno del Partito il dibattito politico. Come ai tempi del Pci, del Pds e dei Ds.

Il Movimento Cinque Stelle non ha un’organizzazione partitica sul territorio e quindi è perfino normale che siano soprattutto i particolari a dare la linea: Luca Frusone, Enrica Segneri, Ilaria Fontana.

Alla fine però con un’impostazione ormai consolidata nel tempo è venuto meno proprio il ruolo di filtro dei Partiti. Alla fine il risultato è che si respira un’aria da perenne campagna elettorale.