Come difendersi dalle donne in ‘quei’ giorni

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Palma Lavecchia di PALMA LAVECCHIA

scrittrice e blogger su ‘Ho partorito due canaglie

 

Questa nota la dedico a quanti, a diverso titolo – sentimentale, lavorativo, amichevole – abbiano a che fare con le donne. Vi è capitato, qualche volta, di rimanere del tutto basiti rispetto a una sua reazione inconsulta .. spropositata? Niente paura: è SOLO colpa degli ormoni. Che, comunque, non vanno mai presi sotto gamba perché la reazione inconsulta non è escluso che possa anche essere ..estrema.

E a tal proposito mi sono sempre chiesta se sia mai capitato che qualche avvocato, nella difesa di un’assassina, abbia addotto come attenuante, con favorevole accoglienza da parte del giudice, il fatto che l’autrice del crimine versasse in una fase premestruale del suo ciclo (se c’è qualche avvocato tra i lettori, sarebbe carino se ce lo facesse sapere..). E secondo me ci sta tutta, perché davvero la mutazione è sostanziale.

Prima di procedere, se desideraste farvi un’idea più precisa di cosa si sta parlando, ecco un divertente ed esaustivo filmato in cui molti di Voi potranno certamente ritrovarsi (trasversalmente, sia gli uomini che le donne): Vedi qui cosa può succedere

Quindi, analizziamo:
– Sbalzi di umore: arrivano come un’onda improvvisa, incontrollabile, e ciò che fino a un minuto prima ti suscitava ilarità, ecco che adesso ti commuove, e viceversa. Ci si sente come in un tritacarne di emozioni, difficile da controllare. L’unica possibilità plausibile è lasciarsi trasportare dall’onda emotiva;

– Aggressività: anche quella è assolutamente incontrollabile. Non si contano le volte in cui, a voce bassa, davanti ad un elemento di disturbo che in altra circostanza avrei gestito più o meno facilmente, ho ripetuto all’infinito “Taci, taci, taci, taci, taci.. non reagire, non reagire, non reagire..”, fino a quando, improvvisamente, ho avvertito un ruggito assordante e ho realizzato essere il mio;

– Fame disorganizzata e compulsiva: più che appetito, è una voragine improvvisa e incontrollabile.. L’ultima volta stavo per aggredire il panino imbottito di salame che una bambina addentava con ampia soddisfazione. Mi hanno trattenuta il fatto di indossare la divisa e di trovarmi nel bel mezzo di una cerimonia solenne. Lì ho davvero avuto la misura del mio attaccamento all’Istituzione di appartenenza;

– Poca cura di sé: è una conseguenza diretta del sentirsi brutte e che nessun intervento esterno cambierà lo stato evidente delle cose. E’ capitato anche a me di uscire in pigiama, lo confesso; e neppure me ne pento. Erano gli anni dell’Università e magari passava da casa l’amico ad avvertirti che tutti gli altri si erano riuniti altrove e che aspettavano solo noi. L’ultima cosa che mi sarebbe passata per la mente era l’idea di rivestirmi.

Insomma, potremmo continuare all’infinito perché le reazioni sono tante e spropositate, ma forse a questo punto sarebbe più interessante capire come per l’uomo sarebbe meglio affrontare questo malessere tutto femminile.

Bene, non lo so. Anzi, peggio: non ne ho la più pallida idea. Ve lo giuro, ho provato più volte a pensarci, ma qualsiasi ipotesi veniva immediatamente scartata. Perché se ci assecondate, ci urtate ancora di più in quanto ci fate sentire ancora più deficienti; se ci ignorate, ci urtate ugualmente, perché ci sentiamo trascurate e comunque deficienti. Amici miei, non saprei cosa suggerire, ma se qualcuno di Voi avesse trovato la chiave giusta, ecco.. sarebbe bello che la condividesse.

Posso solo dirvi che un mio collaboratore anni fa aveva trovato una soluzione efficace: apriva la porta del mio ufficio e se capiva che non era aria spariva (letteralmente) per 3 giorni. Lo apprezzavo tantissimo. Ma francamente non so se apprezzerei allo stesso modo se a sparire fosse mio marito.