Come Milanello e Pinetina ma tra Fiuggi e Ferentino

Il presidente Maurizio Stirpe ed il sindaco Antonio Pompeo hanno presentato l’ampliamento della “Cittadella dello Sport”. La struttura ospiterà gli uffici del Frosinone oltre all’attività della prima squadra. Saranno investiti 3 milioni di euro. Il centro continuerà ad essere fruibile per tutti i cittadini.

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Maurizio Stirpe l’ha definita una sorta di spina dorsale che parte dallo stadio “Stirpe”, ha il suo centro nevralgico a Ferentino e dà sfogo a Fiuggi dove nascerà il quartier generale del settore giovanile del Frosinone. È la spina dorsale del progetto “Identità ciociara” che prevede l’investimento di 10 milioni in due anni per la rigenerazione e l’ammodernamento di alcune strutture. (Leggi qui Dieci milioni d’investimenti per le strutture sportive).

Un progetto sportivo, sociale ed economico che ha come obiettivi dare stabilità alla società giallazzurra e lasciare al territorio degli impianti rimessi a nuovo. “Identità ciociara” è partito ufficialmente dalla sala consiliare del Comune di Ferentino con la conferenza stampa a due voci del sindaco Antonio Pompeo e del presidente Maurizio Stirpe.

Un incontro che ha avuto come fuori programma la “carrambata” del primo cittadino. Ha chiesto al patron canarino un ulteriore regalo: “Presidente sarebbe bello se l’intervento di potenziamento della struttura prevedesse anche il recupero della pista d’atletica”. Stirpe dietro la mascherina d’ordinanza ha annuito ed ha raccolto l’assist.  

L’ORGOGLIO DI POMPEO

Antonio Pompeo e Maurizio Stirpe

Il sindaco e presidente della Provincia non ha nascosto la soddisfazione per il progetto di potenziamento della “Cittadella dello Sport” che dal 2015 ospita gli allenamenti del Frosinone e le attività di parte del settore giovanile.

Un centro che è stato ristrutturato dal club giallazzurro ed inaugurato nel 2016 con l’amichevole tra le Under 17 di Italia e Spagna alla presenza dei vertici federali della Lega di Serie B. “Già all’epoca ricevemmo i complimenti dalla Figc – ha ricordato Pompeo – Siamo orgogliosi che Ferentino abbia l’opportunità di ospitare una realtà importante come il Frosinone Calcio. Tutto nacque da una chiacchierata tra il sottoscritto ed il presidente ed un sopralluogo. È nata così una sinergia che ha dato grande visibilità alla città e vantaggi all’indotto. Adesso continuiamo questo percorso che porterà al potenziamento della struttura. L’intenzione di Stirpe è quella d’investire sul territorio per lasciare degli impianti che vengano utilizzati dai giovani”.

Insomma lo scopo sociale non è mai mancato: pensate che subito dopo l’inaugurazione il presidente guardava già avanti e pensava agli interventi futuri. Le amministrazioni in questo periodo di vacche magre devono cogliere al volo queste occasioni che arrivano dai privati e mettersi a disposizione per superare le lungaggini burocratiche”.

La “Cittadella dello Sport” continuerà ad essere fruibile in piena autonomia dai cittadini di Ferentino che potranno contare su impianti rinnovati. Un aspetto fondamentale sottolineato dallo stesso Pompeo il quale più da presidente della Provincia che da sindaco ha rimarcato  l’importanza degli investimenti di Stirpe a largo raggio. “Sono contento per Fiuggi, basta con i campanilismi, dobbiamo ragionare da area vasta, le sinergie fanno la differenza”, il suo monito.

TRE MILIONI SUL TAVOLO

Capo i Prati

Stirpe ha illustrato il progetto di ampliamento della “Cittadella dello Sport” mettendo in chiaro un concetto: “Noi siamo ospiti, non abbiamo doppi fini. Procediamo con la riqualificazione, gestiamo la struttura fino a rientrare dell’investimento. L’impianto resta di proprietà del Comune che alla fine della concessione può fare ciò che crede”.

Il presidente ha tracciato la rotta.  “Siamo a due anni dalla scadenza della concessione e abbiamo dovuto fare una scelta: continuare a valorizzare la “Cittadella dello Sport” o costruire un impianto ex novo per garantire una sede stabile per il Frosinone. In sostanza abbiamo deciso di non lasciare Ferentino ma di raddoppiare”, ha affermato Stirpe.

In Ciociaria ci sono cose belle che però spesso sono state trascurate – ha aggiunto il presidente – Ed invece possono essere rigenerate ed utilizzate”. Il Frosinone investirà 3 milioni per un intervento non invasivo come lo definisce Stirpe. “Resteranno il campo in erba che abbiamo realizzato 6 anni fa e quello di calcetto. Il campo di calciotto verrà trasformato per simulare la metà di un terreno di gioco regolamentare per fare le partite a campo ridotto – ha proseguito il presidente – Verrà realizzata una struttura leggera tra il campo di calciotto e l’attuale recinzione del sintetico di Ferentino. Ospiterà gli spogliatoi, la palestra e le sale mediche. L’attuale spogliatoio invece diventerà sede degli uffici del Frosinone Calcio. E’ un intervento che è a bassissimo impatto, poco invasivo. Nella struttura di Ferentino lavoreranno i dipendenti del Frosinone Calcio che si occupano della parte tecnica e in più si allenerebbe la prima squadra”.

FERENTINO E L’“IDENTITA’ CIOCIARA”

Antonio Pompeo e Maurizio Stirpe

Stirpe spera che la città di Ferentino accolga bene la proposta del Frosinonee ci consenta di poterla sviluppare. Come vedrete sarà un’operazione interessante – ha spiegato ancora Stirpe –  Lasceremo a Ferentino una riqualificazione completa dell’impianto ed un campo in sintetico per il quale gestiremo la manutenzione. Ora il sindaco ci chiede   un intervento nell’area che circonda il campo del Ferentino. Qui  potremmo usare lo stesso metodo adottato per l’anello attorno allo stadio di Frosinone. Saranno 2 strutture perfettamente indipendenti tra loro. Non andremmo mai ad invadere il campo di nessuno ed anche i lavori sulla parte del Frosinone rimarrebbero sempre di proprietà del Comune di Ferentino”.

La stessa Primavera del Frosinone non utilizzerà quell’impianto, salvo per le partite nel caso di esclusiva convenienza della comunità di Ferentino perché ad esempio gli alberghi del posto possono ospitare le squadre”.

Questo intervento è complementare con quello che sarà effettuato a Fiuggi dove verrà realizzata la sede del settore giovanile (i dettagli saranno illustrati martedì prossimo in un’apposita conferenza stampa). Un centro che potrebbe assumere valenza federale diventando la casa  della Nazionale femminile.

FERENTINO MA PURE FIUGGI

Lo abbiamo chiamato non a caso progetto “Identità Ciociara” perché il Frosinone è la squadra della nostra terra – ha chiosato Stirpe –  Frosinone è un nome ma dietro ci sono migliaia di ciociari. Il nostro obiettivo è dare una stabilità anche di sede al Frosinone attraverso un’operazione di riqualificazione e rigenerazione degli impianti che già esistono. Non c’è nessuna voglia di mettere le mani sulle cose degli altri. Vogliamo far convergere i progetti verso una maggiore cooperazione tra i vari attori di queste opere per avere sempre una qualità migliore delle cose che abbiamo”.