Come si legge la lista della Lega. E perché arbitra Durigon

Prova di forza del coordinatore provinciale Nicola Ottaviani nella composizione a 12. Ma ora si apre la fase della caccia al voto ponderato, fondamentale anche per le candidature a Camera, Senato e Regione. Perciò è intervenuto Claudio Durigon

Non è per caso che il commento sulla presentazione della lista della Lega alle Provinciali lo abbia fatto il deputato Claudio Durigon, coordinatore regionale del Partito. Lo ha fatto lui per dare forza e unità in un momento importante e delicato.

Il coordinatore provinciale Nicola Ottaviani si è dovuto sobbarcare buona parte del peso per la costituzione della lista. Non lo hanno aiutato più di tanto né il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli né i parlamentari Francesco Zicchieri, Francesca Gerardi e Gianfranco Rufa. Due anni fa il Carroccio non riuscì a presentare 12 candidati. Stavolta sì: 6 uomini e 6 donne. La prova di forza di Ottaviani è stata evidente.

L’endorsement per Ottaviani

Claudio Durigon (Foto © Imagoeconomica / Vincenzo Livieri)

Claudio Durigon ha detto: “Lega Salvini premier, in provincia di Frosinone ha dimostrato, ancora una volta, una grande organizzazione territoriale. Inoltre ha dimostrato la massima attenzione per la parità di genere, tenuto conto del fatto che, dei 12 candidati, ben 6 sono donne ed amministratori. Sono impegnati non solo in politica ma anche nelle necessità quotidiane nella propria comunità. Siamo, davvero, orgogliosi di questo impegno e di questa squadra che costituisce un punto di riferimento essenziale per il Partito, ad ogni livello”. E’ un endorsement a Ottaviani.

Il coordinatore provinciale sicuramente sostiene Andrea Amata. Mentre Pasquale Ciacciarelli concentrerà tutto il fuoco di fila su Luca Zaccari. Per il resto bisognerà vedere cosa succederà. Francesco Zicchieri e Francesca Gerardi dovranno battere dei colpi importanti. Ma la candidatura del presidente del consiglio comunale di Pontecorvo Katiuscia Mulattieri fa capire che anche Anselmo Rotondo sta giocando una sua partita. Non necessariamente la stessa di Gianluca Quadrini: che giocherà in proprio ed il cui risultato non potrà essere attribuito ad altri.  (Leggi qui Provinciali, chi sono i veri padroni del vapore).

Il derby da vincere

Pasquale Ciacciarelli (Foto © Leonardo Puccini / Imagoeconomica)

Claudio Durigon è il primo a sapere che in Ciociaria c’è una forte conflittualità interna alla Lega, ma in questo momento tutto può contribuire ad ottenere un risultato importante. Il “derby” con Fratelli d’Italia è importante e “sentito”. Ovunque, ma soprattutto nel Lazio. Le provinciali di Frosinone non fanno eccezione.

Ma una volta che saranno stati contati i voti ponderati, allora si capirà come potrebbe evolvere la corsa alle candidature a Camera, Senato e Regione. Senza perdere di vista le comunali di Frosinone, un’altra prova determinante.

La volata per le candidature che contano vedrà protagonisti Zicchieri e Ottaviani, Ciacciarelli e Gerardi. Oltre a Rufa. Ma ad arbitrare sarà Claudio Durigon. E ha voluto farlo capire.

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