Comunali, i big puntano al dream team per vincere

Le grandi manovre per costruire le coalizioni per le Comunali di Frosinone. Ottaviani e la sua Civica. De Angelis chiede a Cristofari di scendere in campo. Poi vede Marini a pranzo. Intanto incassa civici e parti dei 5 Stelle.

Fanno sul serio, dannatamente. Vogliono vincere. A qualunque costo e senza lasciare nulla di intentato. Nicola Ottaviani e Francesco De Angelis hanno iniziato a stringere il cerchio sulle elezioni Comunali di Frosinone. Arrivando a realizzare l’impensabile.

La lista Ottaviani

Il sindaco uscente non ha assolutamente intenzione di intonare il ‘dopo di me nessuno‘. Vuole che la bandiera del centrodestra continui a sventolare sul municipio di Frosinone dove lui l’ha piazzata dieci anni fa espugnando il Comune dopo ben tre mandati di centrosinistra e sindaci popolari come Domenico Marzi e Michele Marini.

Nicola Ottaviani

Nicola Ottaviani sa che il valore aggiunto del candidato alla sua successione è Nicola Ottaviani. Con le opere realizzate in questi dieci anni, con i conti risanati, con una progettualità avviata per i prossimi venti anni. Il fatto che non possa ricandidarsi per un terzo mandato è un punto di debolezza enorme. La soluzione che sta studiando è allora quella di candidarsi come Consigliere comunale, schierando la sua lista civica: quella che cinque anni fa prese molto più dei Partiti scesi in campo con il loro simbolo.

C’è però un rischio politico. Nei fatti il Coordinatore provinciale della Lega non si schiererebbe nella lista della Lega ma trainerebbe una sua lista Civica indebolendo proprio il Carroccio. Opzione impossibile per tutti. Non per il sindaco che nei giorni scorsi ha convinto Matteo Salvini ad utilizzare lo strumento delle Primarie di coalizione per scegliere il candidato sindaco nei Comuni dove non c’è accordo tra i partenr del centrodestra. Ed evitare così situazioni come quella vissuta nei mesi scorsi a Roma.

I pranzi di De Angelis

Sul fronte del centrosinistra marcia con altrettanta convinzione il leader di Pensare Democratico Francesco De Angelis. Venerdì sera ha archiviato a cena il successo della kermesse con Goffredo Bettini al Fornaci: un chiaro segnale politico di forza e di appartenenza all’ala sinistra del mondo Dem. (leggi qui Pd 4.0: da Marzi a Di Stefano, passando per Salera).

Francesco De Angelis (Foto: Giornalisti Indipendenti / Ciociaria Oggi)

L’indomani all’ora di pranzo ha preso l’aperitivo con l’ex candidato sindaco di cinque anni fa Fabrizio Cristofari. Si sono visti al bar Le Terrazze, nella zona del Belvedere: centralissimo, in modo che tutti potessero vedere e sapre. E capire.

Con lui Francesco De Angelis ha voluto sanare le amarezze di cinque anni fa. Perché alle elezioni del 2017 non tutti hanno fatto la loro parte, non tutti si sono impegnati. Parla la lista del Pd ed il numero di voti ottenuti. Sanguinava ancora la ferita della lacerazione avvenuta nell’elezione ancora precedente: quella in cui il sindaco uscente Michele Marini venne appoggiato solo da una parte del Partito, non da Cristofari. E Marini restituì la cortesia nel 2017 quando si trovarono protagonisti a parti invertite.

De Angelis ha indossato la divisa dell’Onu. E chiesto a Fabrizio Cristofari di mettere fine a quella frattura. Perché se il centrosinistra non riprende ora Frosinone rischia di essere marginale nel capoluogo per altri dieci anni.

L’ipotesi sulla quale si sta lavorando è dirompente come quella di Ottaviani sull’altro fronte. E chiede a Fabrizio Cristofari di scendere in campo non nel Pd ma con la sua solidissima lista civica che la volta scorsa ha raccolto molto consenso. Lo storico presidente dell’Ordine dei Medici ci sta pensando.

Il nodo Michele

Foto: Edoardo Palmesi

Il nodo più grosso da sciogliere è quello con Michele Marini. Talmente grosso che Francesco De Angelis per affrontarlo ha voluto a pranzo anche il Segretario provinciale del Pd Luca Fantini. Con l’ex sindaco si sono visti nell’antica trattoria da Sellari, nella parte alta di Frosinone.

Anche a Michele Marini è stato proposto di partecipare alla costruzione di una coalizione stellare: scendendo in campo direttamente e candidandosi sindaco alle Primarie del centrosinistra; impegnandosi però, in caso del successo di qualunque altro candidato, a sostenerlo schierando la sua lista civica che ha storicamente raccolto ondate di consenso.

Michele Marini sta valutando. Una delle soluzioni potrebbe essere la sua non partecipazione. A Francesco De Angelis non basta. Gli ha detto che lo vuole sul palco. Per mettere fine alla frattura. E costruire insieme la vittoria.

La coalizione prende forma

I consiglieri comunali di Frosinone Bellincampi e Mastronardi

La coalizione si allarga ad una parte del mondo Cinque Stelle. Nei giorni scorsi il consigliere comunale Christian Bellincampi ha lasciato il M5S che così ammaina la bandiera dal municipio di Frosinone dove 5 anni fa aveva eletto due Consiglieri; prima di Bellincampi si era dichiarato indipendente Marco Mastronardi.

Bellincampi ora si candiderà nella lista civica di Luigi Vacana alle Provinciali. Ed anche a Frosinone sarà in campo: parteciperà alle Primarie di coalizione e si schiererà nella civica che Vacana sta allestendo.

Rispetto alle Comunali di 5 anni fa la coalizione potrà contare su un altro pezzo che nel 2017 era suo avversario. I civici di Frosinone in Comune parteciperanno alle Primarie con il loro consigliere Stefano Pizzutelli, professionista che già la volta scorsa molti vedevano come possibile punto di sintesi tra il mondo politico e quello civico. Giocarsi la partita alle Primarie significa poi schierare la civica nella coalizione a prescindere dal risultato.

I civici del Polo

Diventa strategico a questo punto l’altro Pizzutelli: Gianfranco con il suo Polo Civico che nel 2017 ha portato in Consiglio Comunale ben 4 consiglieri comunali esprimendo due assessori nella Giunta Ottaviani.

Gianfranco, Stefano e Angelo Pizzutelli

Gianfranco Pizzutelli ha sempre messo in chiaro che avrebbe rispettato il patto con Ottaviani fino all’ultimo giorno di mandato. Poi “il Polo è civico per sua natura, resterà tale, valuterà i progetti ed i candidati su tutti i fronti e deciderà dove schierarsi”. L’assedio di Francesco De Angelis è iniziato: vuole essere certo che nel momento in cui Polo Civico esaminerà le proposte quella del centrosinistra sia la più convincente.

Più difficile il fronte aperto con i Socialisti. Già alle Comunali di Alatri hanno deciso di di non schierarsi con il Pd “perché non si può recuperare in cinque minuti di discussione ciò che non si è costruito per cinque anni”. Gianfranco Schietroma ha intenzione di far sentire tutto il suo peso. Ed ha costruito un solido tavolo di centrosinistra con Azione (Alessandra Sardellitti) e Articolo 1 (Gaetano Ambrosiano, Ivano Alteri e Alberto Gualdini). Gli attriti sono forti. Al punto che De Angelis ha iniziato a disintermediare: smontando il tavolo e tentando un dialogo a pezzo a pezzo.

Fanno tutti sul serio. dannatamente. L’obiettivo è vincere. Ci riuscirà solo uno.

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