Comune, Ottaviani sbaraglia le opposizioni

La votazione sul bilancio consolidato finisce 19-2. E il sindaco lo evidenzia immediatamente. L’assessore Riccardo Mastrangeli: “Il nostro obiettivo è venire incontro alle esigenze dei cittadini”. Inizia la campagna elettorale.

È stato l’assessore Riccardo Mastrangeli a fare il punto della situazione al Comune capoluogo dopo l’approvazione in aula del bilancio consolidato. Ha detto Mastrangeli: “L’approvazione di questo ulteriore passaggio sul bilancio consolidato prosegue nella direzione tracciata dall’amministrazione Ottaviani. Dal 2013, ha messo a punto una efficace azione di risanamento dei conti, continuando, al tempo stesso in una politica oculata degli investimenti”. 

E ancora: “Come noto, infatti, il Comune di Frosinone ha adottato dal 2013 un oneroso programma di rientro dal debito allo scopo di recuperare il consistente disequilibrio dei conti dell’anno 2012. Si tratta di circa 5,5 milioni di euro di disavanzo e 7 milioni di euro di debiti fuori bilancio ripartiti nell’arco temporale di 10 anni. Siamo riusciti a evitare ogni aumento tariffario per i servizi erogati alla cittadinanza”.

Abbiamo continuato ad investire sulle opere pubbliche, sulla Cultura, sull’Urbanistica e nei Servizi sociali. L’amministrazione Ottaviani continuerà ad essere al fianco dei cittadini, delle famiglie, dei contribuenti”.

Inizia la campagna elettorale

Nicola Ottaviani (Foto: Stefano Strani)

È l’inizio di una campagna elettorale lunghissima, che Nicola Ottaviani vuole continuare a giocare in prima persona anche se non potrà essere candidato a sindaco per la terza volta consecutiva.

Ieri sera, pochi minuti dopo la conclusione della seduta di Consiglio, Ottaviani ha fatto diramare un comunicato stampa nel quale si evidenziava il risultato della votazione: 19-2. La maggioranza quasi a ranghi compatti. E considerando che c’era un’assenza giustificata, siamo a quota 20. Mentre le opposizioni non sono andate oltre il 2. (Leggi qui Le spine di Ottaviani: Sara Bruni esce dalla Lega).

E questo pone degli interrogativi, perché la volta scorsa erano state proprio le minoranze a sottolineare di aver garantito il numero legale. Ma è stato un fatto episodico in nove anni. La realtà è che le opposizioni dovranno lavorare non poco per mettere in campo una coalizione forte e alternativa alle elezioni di giugno. In consiglio comunale in questi anni non c’è mai stata un’azione comune e sinergica.

Alla fine è pure indicativo che i nomi dei candidati a sindaco, con la sola eccezione di Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune), siano esterni al Consiglio. Per questo Nicola Ottaviani ha voluto calcare la mano sul 19-2. Dimenticavamo: anche 2 astenuti.