«Grazie a chi rialza le saracinesche: nessuno rimarrà solo»

Tutti i conti del fondo agevolato Pronto Cassa per le Partite Iva. La Regione Lazio e l'accordo con Cassa Depositi e Prestiti. I fondi della Banca Europea degli Investimenti. Zingaretti: "Operazione imponente.Nessuno verrà lasciato solo”

«Nessuno verrà lasciato indietro»: non se lo può permettere il Segretario Nazionale del Partito Democratico; non se lo può permettere il Governatore del Lazio, la Regione che dopo il Veneto meglio delle altre ha fronteggiato la pandemia di Covid-19. «Nessuno verrà lasciato indietro» scandisce Nicola Zingaretti nella conferenza stampa con cui oggi ha annunciato la firma dell’accordo con Cassa Depositi e Prestiti per coprire tutte le richieste del bando Pronto Cassa. E lasciare indietro nessuno. (leggi qui l’anticipazione di aprile Pronto Cassa, la regione dice si ai 10mila euro per tutti).

L’operazione imponente

Riaperture dei negozi © Imagoeconomica / Paolo Lo Debole

È stata un’operazione imponente. L’ha definita così il Governatore. I numeri gli danno più di un appiglio: 375 milioni di euro per soddisfare tutte le 42mila domande presentate; le statistiche dicono che resterà fuori solo il 10% perché non ha i requsiti. Gli altri, tutti dentro.

A tutti, il bando Pronto Cassa garantisce 10mila euro di liquidità a tasso zero. Soldi da rimborsare in cinque anni e con prima rata a gennaio. «È un’operazione imponente» ha detto Nicola Zingaretti, affiancato dal suo vice Daniele Leodori, dall’assessore al Bilancio Alessandra Sartore e dall’assessore alle Attività Produttive Paolo Orneli.

Rivendica un merito «Siamo la prima regione italiana che vara una misura di questo tipo perché non vogliamo lasciare solo nessuno, visto l’incredibile numero di domande che sono arrivate» ha spiegato Zingaretti.

L’operazione imponente è per quelli che ora stanno riaprendo ed ai quali il Governatore ha voluto dire grazie. «Grazie agli imprenditori, gli artigiani e gli esercenti che stanno alzando le saracinesche, dimostrando coraggio e passione in una situazione che resta difficile. A loro deve arrivare il segnale che non devono sentirsi soli e non lo sono».

I numeri di Paolo

Riapertura dei ristoranti © Carlo Lannutti / Imagoeconomica

A delineare i numeri è stato l’assessore alle Attività Produttive Paolo Orneli. Spiega che grazie ai 120 milioni garantiti dalla Regione ed ai 255 milioni di Cassa Depositi e Prestiti «arriviamo a servire l’intera platea dei richiedenti, al netto di quel 10% circa di domande, che in sede di istruttoria hanno dimostrato di non avere i requisiti per accedere al finanziamento».

Messi i soldi, adesso sarà importante non dilungarsi sui tempi. «Ho scritto ad Artigiancassa, invitandola ad accelerare al massimo i tempi per l’erogazione: 3.500 già possono ottenere le risorse economiche».

Ma ci sono anche tanti che hanno presentato la domanda ma non si sono nemmeno preoccupati di andare poi a firmare i documenti. Per questo il Governatore ha invitato «i partecipanti a verificare sul sito di Artigiancassa la presenza della loro pratica. Correremo perché in pochi giorni si arrivi a soddisfare tutte le richieste».

La Banca Europea degli Investimenti

La Banca Europea degli Investimenti © Alessandro Paris / Imagoeconomica

Non c’é solo l’accordo con Cdp da 255 milioni tra le operazioni strategiche messe in atto dalla Regione Lazio. Ci sono anche altre due tessere a comporre il mosaico degli interventi. Permetterano alle aziende di accedere a 400 milioni di euro in prestiti.

«Abbiamo assegnato la gara per la provvista Bei da 100 milioni a Unicredit, Banca Popolare di Sondrio e Banca di Credito Cooperativo di Roma che a loro volta metteranno a disposizione delle imprese altri 200 milioni prestiti a tasso iperagevolato».

Su questi prestiti «la Regione entro la prima decade di giugno pubblicherà un bando – ha spiegato Paolo Orneliper contributi a fondo perduto finalizzato a rimborsare l’80% degli interessi, ovviamente a chi avrà richiesto un prestito a una di queste tre banche».

In pratica: vai in banca, prendi il prestito Bei, regione Lazio paga l’80% degli interessi. Serve altro?

Volendo, c’è altro. «La Regione, il sistema camerale e il fondo centrale di garanzia offriranno garanzie su prestiti bancari per altri 200 milioni. Insomma – ha concluso Orneli – una manovra complessiva notevole di sostegno al fabbisogno di liquidità delle imprese e che si integrano con le manovre nazionali. Oltre a queste misure per l’emergenza, sarà molto importante mettere in campo quelle per la ripresa produttiva».

La Cassa integrazione

Durante la conferenza stampa, Nicola Zingaretti ha fatto anche il punto sulla cassa integrazione erogata nel Lazio. «Stiamo spingendo tutti i giorni l’Inps per andare avanti sulla cassa integrazione e ad oggi sono stati pagati 62.039 lavoratori. Ci sono delle norme di semplificazione che io mi auguro aiutino l’istituto».