Congresso e Consiglio, 48 ore per capire le alleanze

Due appuntamenti cruciali in meno di 48 ore. Il congresso Pd ed il Consiglio Comunale. Serviranno per capire a che punto è il dialogo interno ai Dem. E quali saranno le posizioni in vista delle prossime elezioni

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Il centrosinistra di Ferentino si prepara alla prova del nove. In meno di quarantott’ore si decideranno con ogni probabilità le alleanze e le decisioni future della coalizione che dovrà affrontare le Amministrative del 2023. Quelle elezioni che, salvo una legge in extremis sul terzo mandato dei sindaci nei Comuni con più di 15.000 abitanti, non vedrà candidato Antonio Pompeo.

Il sindaco del Pd terminerà il prossimo anno i suoi due mandati consecutivi. I due appuntamenti fondamentali per il suo futuro politico e quello del centrosinistra di Ferentino si terranno tra sabato 21 maggio e lunedi 23 maggio.

Prima tappa, il Congresso

Andrea Pro

Sabato c’è il Congresso cittadino del Partito Democratico. Dovrà eleggere il nuovo Segretario ed il nuovo direttivo. Doveva svolgersi già lo scorso anno ma il Covid ha fornito il pretesto per rinviarlo. Che fosse un pretesto lo dimostra proprio il Pd: lo scorso anno ha tenuto il Congresso Provinciale che ha eletto Segretario Luca Fantini; volendo si poteva tenere pure l’appuntamento comunale di Ferentino. Nessuno ha voluto perché c’è maretta nel Partito. (Leggi qui: Dialogo impossibile: il Segretario del Pd si dimette).

Il segretario uscente Andrea Pro è cresciuto sotto l’ala di Antonio Pompeo. Ma di recente è passato nelle file dei fedelissimi di Ferentino nel Cuore, il gruppo dell’ex vicesindaco Luigi Vittori che è contrapposto a quello del sindaco. Pro aveva terminato il suo mandato un anno fa. Qualche giorno fa ha rassegnato le dimissioni dalla carica restando nel Direttivo provinciale. Non sarebbe stato confermato: gli equilibri interno al Pd reclamano ora un altro punto di caduta. (Leggi qui: Dialogo impossibile: il Segretario del Pd si dimette).

Cosa accadrà

Cosa accadrà sabato? Ci sarà con certezza una lista di Base Riformista, l’area guidata in provincia di Frosinone da Antonio Pompeo; il nome del candidato Segretario verrà rivelato al momento del deposito della mozione congressuale.

Con certezza non ci sarà una lista unitaria. Sulla lista di Pompeo non convergerà l’area di Vittori. L’ex vicesindaco era aperto ad una mediazione, l’area di Pompeo non vuole saperne: se Vittori presenterà una mozione si andrà alla conta e ci sarà una maggioranza con una minoranza interna. Ma si potrebbe arrivare anche ad una clamorosa rottura: con un’area che disertale urne.Non abbiamo ancora deciso, dobbiamo riunirci nelle prossime ore” assicura l’ex sindaco Piergianni Fiorletta.

Il gruppo di Vittori era disposto ad una sintesi politica e ad una candidatura unitaria: chiedeva un numero di componenti nella Segreteria che fosse rappresentativo del suo peso. La sintesi non è stata raggiunta.

Poi il Consiglio

Il Consiglio di Ferentino

Lunedì 23 maggio invece dalle 17.30 si terrà il Consiglio comunale. Tornerà in presenza per il pubblico dopo ben due anni.

Diversi i punti all’Ordine del Giorno inseriti dal presidente del Consiglio comunale, Claudio Pizzotti. Si va dalla surroga del consigliere comunale dimissionario Giuseppe Iorio con la prima dei non eletti della stessa lista, Annapaola Celardi. Fanno parte del gruppo Pompeo Sindaco che esprime proprio il presidente del consiglio Pizzotti. Avrà quindi due rappresentanti. Annapaola Celardi sarà la seconda donna in consiglio dopo Paola Fiorini.

Ci sarà poi l’approvazione del Bilancio consuntivo 2021. Qui c’è attesa per le decisioni del gruppo Ferentino Nel Cuore. Nello scorso consiglio i quattro esponenti che fanno riferimento a Luigi Vittori non parteciparono al voto su punti importanti quali Bilancio di previsione 2022, la variante urbanistica per la Casilina, le agevolazioni per l’occupazione del suolo pubblico.

Cosa farà Ferentino nel Cuore lunedi? Rumors parlano di voto a favore con il resto della maggioranza. Ma le distanze sembrano sempre maggiori. Antonio Pompeo può contare su 10 voti favorevoli su 17 senza Ferentino nel Cuore.

C’è poi l’elezione del vicepresidente del Consiglio comunale dopo le dimissioni di Giuseppe Virgili nominato assessore. Prassi vuole che la vicepresidenza sia affidata ad un membro dell’opposizione. In pole position il  capogruppo della Lega, Maurizio Berretta.

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