Bordoni resta al timone di Forza Italia, ad Aurigemma il 30%

Davide Bordoni è stato confermato coordinatore cittadino di Forza Italia a Roma. È il secondo congresso dopo quello provinciale di Frosinone. Allo sfidante Antonello Aurigemma il 30%

La sfida impossibile è finita 740 a 188: Davide Bordoni è stato confermato Coordinatore di Forza Italia a Roma. Lo ha stabilito il congresso capitolino del Partito, il secondo in Italia dopo quello tenuto a Frosinone la settimana scorsa. (leggi qui Forza Italia ritorna al futuro: Tommaso Ciccone eletto Coordinatore)

Una sfida impossibile perché con il coordinatore uscente stava schierato tutto l’establishment di Forza Italia. Allora perché il capogruppo azzurro in Regione Lazio Antonello Aurigemma si è lanciato in una conta che sapeva di perdere?

In questo modo ha legittimato la nascita di una sua componente interna. Alla quale per Statuto andrà comunque il 30% del Coordinamento. A cosa serve quella legittimazione? Forza Italia è ad un passaggio cruciale: una volta superate le elezioni Europee nulla sarà più come prima, perché sarà definitivamente avviato il processo di trasformazione da Partito azienda a Partito nel quale ci si elegge i propri dirigenti. E dove il peso ha un valore, in proporzione ai numeri che si riescono a portare.

Ora Antonello Aurigemma ha un ‘portafogli’ personale di 188 voti congressuali. Forse meno di quelli che il capogruppo contava di portare a casa: sperava di scalfire almeno in parte il Coordinamento. Non è andata così. Ma è un risultato che lo legittima come soggetto del dibattito interno nel Partito romano. Lo scopo, non era quello di spaccare ma, come ha spiegato il capogruppo nel suo intervento durato circa quindici minuti «la mia candidatura vuole solo essere uno stimolo al dibattito»

A tentare di evitare quella conta ed arrivare ad un risultato ‘per acclamazione‘ come era successo a Frosinone ci ha provato il vice coordinatore nazionale Antonio Tajani. Riuscendo anche a convincere i due protagonisti a ragionare su una soluzione condivisa. Poi però alla fine è prevalsa la necessità di avere un dato numerico. E ci si è contati.

Al congresso cittadino di Roma, nel centro Congressi dell’hotel Cristoforo Colombo, hanno partecipato 928 delegati su 1400 aventi diritto tra iscritti, parlamentari, consiglieri regionali, comunali e municipali.  È stata ribadita la solidità dell’alleanza del centrodestra a livello locale «nella certezza – ha detto Bordoni – che tornerà anche a livello nazionale.

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