Consiglio comunale, chiuso il penultimo anno di Ottaviani

Con l’approvazione del Piano economico e finanziario la maggioranza dimostra di non avere problemi neppure da “remoto”. Tra dodici mesi sarà già campagna elettorale, ma le opposizioni devono svegliarsi e recuperare terreno.

Con l’approvazione del Piano economico e finanziario del 2020 si è chiuso il penultimo anno del mandato di Nicola Ottaviani come sindaco di Frosinone. Tra dodici mesi  l’aria della campagna elettorale sarà già ben respirabile.

Anche da “remoto”, cioè in videoconferenza, la maggioranza di centrodestra non ha problemi in seconda convocazione. Le minoranze invece dovrebbero riflettere, ma continuano a non farlo. Sono anni che le sedute di consiglio comunale si svolgono in seconda convocazione, dove occorrono meno presenti per tenere il numero legale. Nonostante il centrodestra abbia una maggioranza definita: 21 su 33.

C’è materia di riflessione per le minoranze. Per esempio mai si sono presentate compatte alla seduta di prima convocazione: non riuscirebbero comunque a far aprire i lavori, però metterebbero in evidenza l’anomalia di una maggioranza che vuole andare sul sicuro.

Da qui ad un anno

Mauro Vicano e Michele Marini

Tra un anno saremo in clima da campagna elettorale, forse si saranno già svolte le primarie del centrosinistra per individuare il candidato a sindaco. I nomi che si sentono oggi sono quelli di Mauro Vicano e Michele Marini, ma potrebbero aggiungersene altri.

Il Pd dovrà lavorare da subito a mettere in campo una lista forte, competitiva e bilanciata. Cercando di tenere dentro il capogruppo Angelo Pizzutelli (da anni il più votato), l’ex candidato sindaco Fabrizio Crostofari, ma anche Alessandra Sardellitti e Norberto Venturi. Non sarà semplice, ma è un passaggio obbligato se si vuole davvero provare a vincere le elezioni dopo dieci anni.

In consiglio comunale le minoranze non collaborano. Tocca sempre ai Democrat cercare di riannodare i fili del dialogo, altrimenti tutto sarà più complicato. Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) potrebbe benissimo ricandidarsi a sindaco per conto proprio. Non sono più i tempi di autosufficienze che da queste parti poi non hanno nemmeno funzionato molto bene. Tutto il fronte delle opposizioni dovrebbe interrogarsi sul fatto che non riesce a mettere in difficoltà la maggioranza. Il prossimo anno sarà decisivo su questo punto.

Con chi si schiera Ottaviani

Ottaviani e Ruspandini

Per il centrodestra c’è il problema della successione a Nicola Ottaviani. Difficile che ci si possa mettere d’accordo. (Leggi qui Comunali di Frosinone, missione ballottaggio).

Bisognerà vedere chi partirà per primo e con quali alleanze. Da questo passaggio si capiranno pure gli altri possibili schieramenti. E si capirà pure con chi si schiererà Nicola Ottaviani.