Consorzio Asi, De Angelis frena Caligiore

PAOLO ROMANO per CIOCIARIA EDITORIALE OGGI

Ceccano fuori dal Consorzio industriale di Frosinone? Il neo presidente dell’Asi Francesco De Angelis non vuole neanche pensarci: «Non scherziamo – dice – la posizione naturale per Ceccano è nel consorzio, è un comune troppo importante dal punto di vista industriale per uscire dall’Asi».

Eppure il nuovo sindaco Roberto Caligiore lo ha annunciato: porrà con forza la questione della permanenza nel consorzio. Non ha digerito lo “sgarro” che l’assemblea dei soci dell’Asi hanno fatto a Ceccano non aspettando l’e l e z i one della nuova amministrazione per comporre il Cda. Così la città fabraterna è rimasta fuori dalla stanza dei bottoni. Da qui la minaccia di Caligiore, che lunedì ha chiesto a De Angelis un apposito faccia a faccia.

«Faremo presto l’incontro – conferma il presidente De Angelis – Ora la campagna elettorale è finita, Caligiore è il sindaco e siede nell’assemblea dell’Asi. Il Cda? Anche altri comuni come Alatri o Sora non sono rappresentati nel Cda ma stanno a pieno titolo nel consorzio».

Quanto all’ipotesi di uscita ventilata da Caligiore, De Angelis taglia corto: «Spero che non si verifichi. Sottoporrò al sindaco le valutazioni politiche, economiche e di sviluppo industriale che vedono Ceccano protagonista. Confido sul fatto che il programma che stiamo mettendo in campo, dai fondi strutturali alla banda larga fino al programma di recupero dei siti industriali dismessi, induca il sindaco a riflettere. Il posto di Ceccano è nel consorzio».

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