Consorzio ed elezioni: la prima linea di De Angelis

Il leader del Pd sostiene il segretario Luca Fantini, rivendica con orgoglio le scelte del partito ad Alatri e Sora, apre un canale di confronto con Pompeo. Ma soprattutto non molla su nessun fronte. Il Pd ha bisogno di recuperare voti e di lista e guardare ad alleanze civiche. E ancora una volta il capo non si sottrae

Per Francesco De Angelis si apre una stagione importante e delicata sul piano politico. Ad ottobre è prevista la costituzione definitiva del Consorzio industriale regionale unico. Una specie di “armata” che lui dovrà guidare nella decisiva e delicata fase iniziale. Secondo gli addetti ai lavori una postazione del genere equivale a due assessorati regionali.

Contemporaneamente però De Angelis è attento a quello che succede nel territorio. Ad Alatri e a Sora il Pd è impegnato in partite difficili. Sulle quali ha dato il suo contributo. Facendo sentire il massimo del sostegno al segretario provinciale Luca Fantini. Ad Alatri è consapevole che in ballo c’è una roccaforte e che la candidatura di Fabio Di Fabio va sostenuta da tutto il Partito. E infatti De Angelis ha aperto un canale di confronto privilegiato con Antonio Pompeo, presidente della Provincia e leader di Base Riformista. Consapevole anche del fatto che poi si dovrà votare per i consiglieri provinciali e allora magari si può provare ad evitare l’opzione delle due liste e concentrarsi su una soluzione unitaria.

A Sora invece i Democrat sono stati costretti ad una sorta di “laboratorio”, il sostegno ad un candidato civico. Non è semplice tenere tutto insieme.

Nello stesso solco c’è Frosinone

Francesco De Angelis (Foto: Giornalisti Indipendenti / Ciociaria Oggi)

In questo solco si inserisce pure la volontà di effettuare le primarie a Frosinone per indicare il candidato sindaco del giugno 2022. Non esistono alternative se si vuole provare a vincere. In questo senso va letta pure l’apertura ad un esponente civico come Stefano Pizzutelli. Il quale con ogni probabilità parteciperà alla coalizione. (Leggi qui «Sintonia con Pompeo. Il candidato a Frosinone: con le Primarie»).

Quello che accadrà a Frosinone, così come i risultati di Alatri e Sora, è destinato a pesare tanto. Sarà indicativo pure per le successive candidature a Camera, Senato e Regione.

La volta scorsa Francesco De Angelis è stato il regista decisivo per l’elezione di Buschini-Battisti alla Regione. Mentre per le parlamentari ha dovuto cedere il passo a Claudio Mancini. Stavolta potrebbe riprovarci. Magari sull’onda lunga dei successi alla guida dal Consorzio industriale regionale unico.

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