Consorzio unico e candidature politiche: De Angelis e Ottaviani tra competizione e mediazione

Foto © Stefano Strani

Il sindaco leghista di Frosinone contrario alla logica di Roma asso pigliatutto. Ha fatto capire che il Comune capoluogo non aderirà a scatola chiusa. Anzi. Il leader del Pd proverà a fargli cambiare idea. Ma entrambi guardano a Camera e Senato.

Quando Francesco De Angelis fu eletto per la prima volta presidente del Consorzio Asi il voto del Comune di Frosinone, guidato da Nicola Ottaviani, fu indispensabile e decisivo.

Erano gli anni della contrapposizione tra Francesco De Angelis e Francesco Scalia nel Pd, ma anche tra Alfredo Pallone e Mario Abbruzzese in Forza Italia. Quando poi ci fu la conferma plebiscitaria, il Comune di Frosinone ribadì il giudizio positivo sull’operato di De Angelis, votando in maniera convinta per la conferma.

Nicola Zingaretti con Francesco De Angelis all’inaugurazione della sede Asi di Frosinone

Adesso c’è un’altra fase. Il Tar del Lazio ha dato il via libera alla costituzione del Consorzio industriale regionale unico, quello che andrà a presiedere Francesco De Angelis, in questa fase commissario. (leggi qui Il Tar dice si: via libera al super Consorzio Industriale).

Il Tar – come ha ricordato oggi Corrado Trento su Ciociaria Oggi – ha confermato che l’adesione al Consorzio però è su base volontaria. Vuol dire che gli enti che oggi sono soci di Asi e Cosilam dovranno votare se aderire o meno al Consorzio unico. Nicola Ottaviani, sindaco leghista del capoluogo, ha subito sottolineato questo aspetto, aggiungendo che a questo punto il Comune valuterà cosa è più conveniente: se aderire al nuovo ente oppure se pensare ad altre forme di aggregazione sul territorio.

Ottaviani ha richiamato, in modo negativo, la formula di Roma asso pigliatutto. Il sindaco di Frosinone vuole provare a capire se e quali spazi ci sono per un’operazione politica che guardi al territorio, nella prospettiva anche di quelle che sono e che saranno le battaglie politiche della Lega in Ciociaria. Guardando pure alle prospettive delle future candidature alla Camera e al Senato.

Francesco De Angelis ha probabilmente lo stesso obiettivo politico: la candidatura a Camera o Senato. Stavolta blindata. Ma lui cercherà di convincere Ottaviani che il Consorzio unico è un’opportunità per Frosinone. I due si stimano. Ma nessuno dirà sì all’altro soltanto per la stima. La valutazione sarà politica.