Contrordine amici, Noi per Cassino ritira la firma a sostegno di D’Alessandro

Il fronte si sfalda. Meno di ventiquattrore dopo la fumata bianca che ha portato la candidatura a sindaco di Cassino all’ingegnere Carlo Maria D’Alessandro (leggi qui il precedente).

La coalizione Centrodestra Unito perde l’appoggio della civica Noi per Cassino, la formazione che fa riferimento alle posizioni politiche dell’avvocato Giuseppe Di Mascio, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cassino ed aspirante candidato.

Già ieri, durante la riunione degli alleati, l’avvocato aveva ritirato la sua disponibilità alla candidatura: “Non ci sono le condizioni, non è questo il quadro politico giusto, con alcuni stretti collaboratori, al telefono, ha detto sottovoce “Le liste non hanno i nomi qualificanti che sono necessari per vincere, anzi sono quasi tutte vuote tranne le due liste di Mario Abbruzzese“. Ma secondo un’altra versione, il passo indietro è stato compiuto quando è stato chiaro che l’ago della bilancia stava per pendere in favore del dirigente dell’Agenzia delle Entrate.

Vera la prima o la seconda versione, si è creata una condizione a dir poco anomala: Di Mascio ritira la disponibilità ed i suoi delegati firmano l’accordo per la candidatura di Carlo Maria D’Alessandro a sindaco. Significa che Di Mascio se n’è fatto una ragione e, con disciplina di coalizione, si allinea sul nome indicato? Manco per niente: “La sottoscrizione in calce al documento da parte dell’avvocato Abbatecola, rappresentante della lista Noi per Cassino, che avallerebbe la candidatura di D’Alessandro, è stata apposta esclusivamente per attestare la partecipazione all’incontro ma non per condividere un progetto dal quale da ieri Noi per Cassino è estranea“.

Insomma, hanno confuso il foglio delle presenze con il foglio della candidatura.

Fatto sta che ora Centrodestra Unito può contare sull’appoggio di Forza Italia, Fratelli d’Italia, le liste civiche Risorgimento Cassinate Idea Sociale, Vogliamo, Si Cambia, Cassino per Te, Progetti Amo Cassino, Sovranità Popolare.