Convocati e notificati, ora il Consiglio e la giunta

Finiti i conti delle preferenze a Latina. Prende corpo la nuova amministrazione del sindaco Matilde Celentano. Convocati tutti i consiglieri e notificata l'elezione. Scatta il conto alla rovescia per la prima seduta

Andrea Apruzzese

Inter sidera versor

Notificati pure i consiglieri. Dopo la sindaca Matilde Celentano, proclamata ufficialmente il 17 maggio in aula consiliare dal presidente della Commissione Elettorale Centrale, e terminati lunedì scorso anche i conteggi sulle liste (che hanno portato a un cambiamento di eletti in FdI), oggi sono stati notificati anche i consiglieri comunali di Latina della nuova amministrazione targata centrodestra.

Un evento nuovo, perché per la prima volta nella storia della città, anziché ricevere singolarmente a casa la notifica di elezione dal messo comunale, i 32 neo consiglieri sono stati convocati in aula De Pasquale, alla presenza della prima cittadina, per firmare e ricevere l’atto. Un evento corale, voluto dalla Celentano.

La conta per il Consiglio

Damiano Coletta

E sui social alcuni di loro hanno postato foto e commenti. Come l’ex sindaco, Damiano Coletta: «Torno in Consiglio dall’altra parte, quella dell’opposizione con la stessa determinazione e senso di responsabilità». Un ruolo nuovo, quello di consigliere di minoranza, che Coletta ha iniziato già da alcuni giorni a commentare sui suoi social, in una sorta di graduale “abbandono” della carica di primo cittadino. Da un lato ricordando quanto svolto dalla sua amministrazione, ammettendo anche «errori commessi, di cui mi assumo la responsabilità», dall’altro auspicando che la nuova amministrazione segua alcune linee, in particolare su legalità e attenzione ai progetti da fondi Pnrr.

Secondo l’interpretazione del Tuel (Testo unico degli enti locali) svolta in amministrazione, dopo la notifica di elezione dei consiglieri avvenuta oggi, scattano i dieci giorni che il sindaco ha per convocare la prima seduta di Consiglio comunale. Ed altri dieci, dalla convocazione, per svolgerla.

In quell’occasione, secondo la legge, i Consiglieri comunali voteranno la loro stessa proclamazione. Il termine scadrà quindi il 15 giugno, ma la nuova amministrazione di centrodestra vorrebbe stringere i tempi. E presentarsi in aula con la giunta già pronta.

Il toto giunta

Il sindaco Matilde Celentano

Giunta che, in base agli accordi tra i Partiti, sarà in massima parte (almeno otto assessori su dieci) dai consiglieri comunali più votati di ciascuna lista, secondo lo schema 4 a FdI (o tre più il presidente del Consiglio), 2 alla Lega (o uno più il presidente), 2 alla lista del sindaco, 1 a Forza Italia (che potrebbe avere anche il vice sindaco) e 1 alla Dc-Udc.

Per quest’ultimo Partito era stata avanzata più volte l’ipotesi dell’ex vice sindaco dei tempi di Vincenzo Zaccheo, Maurizio Galardo. Il quale però oggi, con una nota, ha smentito seccamente: «Non c’è stata nessuna indicazione da parte del Partito del mio nome come assessore».