Coppotelli d’Arabia, la Cisl salva in Tunisia il lavoro di 300 persone

La Cisl di Frosinone salva l'attività di circa 300 persone in Tunisia, realizzando un impianto di irrigazione capace di rendere sufficiente l'acqua per una coop agricola di 72 soci

Boussari è in una zona del centro sud della Tunisia nella provincia di  Kairouan, lontana da Tunisi circa 280 km. Il ministero dell’Agricoltura tunisino ha concesso la gestione di un pozzo artesiano collettivo, profondo circa 200 metri. Se ne occupa una  cooperativa idrica costituita da 72 soci che lavorano terreni nella zona.

L’impianto eroga l’acqua per innaffiare gli alberi di frutta, di olive e la coltivazione di ortaggi e verdure quali le fave, il cocomero, melone, erba  medica per animali, con un sistema di irrigazione tradizionale (piena terra). Quel sistema comporta uno spreco idrico notevole ed un costo elevato per l’energia elettrica che la cooperativa non riesce a supportare. C’è il rischio di chiudere.

Inoltre, a causa delle condizioni di povertà in cui versano i soci della Cooperativa, della scarsità di rendimento di quei terreni, dall’alto costo dell’acqua e dell’energia elettrica, circa 300 persone rischiano di non poter più sostenere l’impianto. E di perdere la loro unica fonte di reddito.

 

La Cisl di Frosinone – attraverso l’Iscos, l’organizzazione non governativa che si occupa di Cooperazione Internazionale – due anni fa ha deciso di finanziare un progetto per un impianto ‘a goccia‘ capace di irrigare circa 800 piante d’olive su  un totale di 15 ettari.

Il progetto è iniziato nel 2015. Ha registrato fino ad oggi un aumento della raccolta vicino al 50%, salvando di fatto 300 persone dalla perdita di qualsiasi sostentamento.

 

In queste ore  la Delegazione della Cisl della Provincia di Frosinone composta da Abdul Oussaifi, Romano Fratarcangeli e guidati da Enrico Capuano, dopo aver incontrato il sindacato locale della Union Générale Tunisienne du Travail e il Commissariato Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura a Kairouan stanno viaggiando alla volta di Boussari dove incontreranno i dipendenti della Cooperativa.

 

Il Segretario Generale della Cisl, Enrico Coppotelli, al telefono ha commentato: «Mentre troppo spesso si parla di come contenere l’immigrazione, noi nel nostro piccolo, operiamo e abbiamo scelto la strada dello sviluppo locale, per limitare l’esodo e per non sradicare le etnie, che continueranno a vivere nella loro cultura religione e comunità».

«È un progetto sperimentale che grazie ad una oculata raccolta di fondi ma soprattutto grazie al monitoraggio in loco della progettualità sta portando sviluppo a quella Comunità Locale. La Delegazione della Cisl di Frosinone è oggi sul posto per visionare il progetto e favorire  la Pace, il Dialogo tra i popoli, lo sviluppo della Società civile, la promozione dei diritti e del lavoro dignitoso per limitare le migrazioni».

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