Coraggio e strategia, il potere è rosa

Sara Battisti vicesegretario regionale del Pd, Sarah Grieco portavoce delle Democratiche, ma anche la porta sbattuta da Alessandra Sardellitti e l’abile passo indietro di Maria Paola D’Orazio. Nella politica locale e regionale domina il fattore rosa. Da mesi. Pensiamo a Lombardi, Corrado, Colosimo. Ma soprattutto a Ilaria Fontana sottosegretario.

Non è una questione di quote rosa. È molto di più. In questi ultimi dieci giorni, per esempio, gli eventi politici che hanno maggiormente caratterizzato la provincia di Frosinone sono stati tre. Sarah Grieco portavoce provinciale delle Democratiche, realtà fortemente voluta da quella Sara Battisti, che è stata nominata vicesegretario regionale del Partito Democratico. Lei che è già consigliere regionale e presidente di commissione. Sempre in quota Pd, lo strappo di Alessandra Sardellitti, consigliere provinciale e comunale di Frosinone dei Democrat. Cioè, ex Democrat. Perché ha trovato il coraggio di fare quello che diceva da mesi: uscire da un partito che l’ha spinta ai margini. Non ci credeva nessuno che potesse farlo. Neppure Antonio Pompeo, presidente della Provincia e leader di Base Riformista.

Girl power

Maria Paola Gemmiti e Maria Paola D’Orazio

Ma c’è stato anche il passo di lato di Maria Paola D’Orazio a Sora: un’intuizione che ha spianato la strada alla candidatura a sindaco di Maria Paola Gemmiti.

Un’intuizione che a questo punto fa effettuare uno scatto importante alla D’Orazio, che potrà giocarsi le sue carte quando si tratterà di definire le candidature alle regionali. (Leggi qui Top e Flop, i protagonisti del giorno 20 luglio 2021: Maria Paola D’Orazio).

Ma sono ormai mesi che le donne guadagnano la scena politica nel Lazio e in Ciociaria. Ilaria Fontana, deputata del Movimento Cinque Stelle, è sottosegretario al ministero della transizione ecologica. Sempre in quota Cinque Stelle, Roberta Lombardi e Valentina Corrado assessori regionali nel Lazio. Le uniche due che hanno dato un senso compiuto e concreto alle ipotesi di un’intesa vera con il Pd.

Ma abbiamo registrato pure la nomina di Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia) come presidente della commissione Trasparenza della Regione Lazio, quella che deve approfondire le vicende legate al concorso di Allumiere. (Leggi qui Concorsopoli in Trasparenza: Buschini ci mette la faccia).

Donne alla ribalta

Sara Battisti

Sono loro, le donne, ad essersi prese la scena politica. È un fattore di modernità con il quale la politica locale sta già facendo i conti da tempo.

Pensiamo anche all’elezione alla Camera di Enrica Segneri (Cinque Stelle) e Francesca Gerardi (Lega). Pensiamo alla crescita politica di Barbara Di Rollo nel suo ruolo di presidente del Consiglio comunale di Cassino.

Però è evidente che la nomina di Sara Battisti vicesegretario regionale del Pd è destinata a stare sul gradino più alto del podio. Non soltanto perché una donna scala il partito in questo modo. Ma Sara Battisti è di Fiuggi. Non di Roma. E quindi “piccona” un altro dato che si è ripetuto negli anni. (Leggi anche La rivoluzione silenziosa del potere politico in Ciociaria).

Insieme al segretario Bruno Astorre, Sara Battisti si accomoderà a capotavola in tutti i contesti più importanti, dove si decideranno le candidature che contano. Dove si fa la differenza. Con buona pace di chi non ha fatto i salti di gioia alla luce del sole. (Leggi qui Il gelo di Cassino sul Segretario Sara).