Coronavirus, il fronte si allarga. In Ciociaria 4 nuovi casi

Si allarga il fronte del Coronavirus. Quattro nuovi casi in un giorno nella provincia di Frosinone. I numeri del Lazio. I nuovi vincoli: autocertificazione anche per uscire a piedi

Il fronte del Coronavirus inizia ad allargarsi sul Lazio. Nel reparto di Terapia Intensiva aperto al Sant’Andrea nella Capitalec’è un arrivo all’incirca ogni 15 minuti con dispnea” ha rivelato oggi un rianimatore all’agenzia AdnKronos. La situazione è talmente seria che da oggi è necessaria la certificazione anche per uscire a piedi.

I dati del giorno

La situazione del giorno è stata riassunta nel pomeriggio durante la videoconferenza dell’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato con i direttori generali delle Asl.

L’assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato

Sono aumentati i casi positivi ma c’è anche un raddoppio delle persone clinicamente guarite. Nella Asl di Frosinone sono 4 i nuovi casi positivi. Uno è stato registrato ad Isola del Liri ma si esclude che ci sia un focolaio in città: l’infezione è avvenuta al Nord dove il paziente aveva trascorso alcuni giorni; una volta rincasato è iniziata la febbre e s’è messo al letto senza mai uscire e quindi incontrare estranei.

Altri due casi sono stati registrati in serata nel cassinate: riguardano una donna di 91 anni che è stata trasferita ora allo Spaziani di Frosinone, una donna di 77 anni trafserita a Roma.

Un quarto caso è stato registrato nell’area Est della Ciociaria, portando il totale degli infetti a 20. Sono 321 le persone in sorveglianza domiciliare.

A Roma è stata effettuata l’autopsia sull’anziano molisano arrivato dal San Raffaele (era stato il primo caso in Ciociaria) morto allo Spallanzani. L’esame medico legale ha rilevato un quadro clinico ampiamente compromesso: “I motivi del decesso sono prevalentemente da attribuire all’infarto del miocardio” ha spiegato la Direzione dell’Istituto Nazionale di Malattie Infettive.

Il preparatore

Il preparatore dell’Atletico Fiuggi

Ci sono 7 nuovi casi di positività al Coronavirus in Provincia di Latina. Uno di loro è uno sportivo di Minturno, preparatore dell’Atletico Fiuggi che aveva manifestato i primi sintomi giovedì scorso: ha raccontato tutta l’evoluzione della malattia in un appassionato post su Facebook. (leggi qui Fausto, il Mister Incredibile del Fiuggi, intubato con il Covid-19).

Due pazienti risiedono a Latina, gli altri comuni interessati sono Cisterna di Latina, Fondi, Sezze e Terracina. Solo il paziente di Terracina è stato ricoverato presso la terapia intensiva del Goretti. Due pazienti sono stati collocati in isolamento domiciliare mentre gli altri cinque sono ricoverati in ospedale.

Sono 1.200 le persone in sorveglianza domiciliare.

Alla Asl di Viterbo ci sono 2 nuovi casi positivi, 167 le persone in sorveglianza domiciliare. Nella Asl di Rieti nessun nuovo caso positivo, 160 le persone in sorveglianza domiciliare.

Nella Capitale

Asl Roma 1 – Nessun nuovo caso positivo. C’è da segnalare il primo caso guarito a domicilio: si tratta di una donna negativizzata che, dopo un primo ricovero allo Spallanzani, era stata posta in isolamento domiciliare; 362 le persone in sorveglianza domiciliare, mentre 63 hanno terminato la sorveglianza. Asl Roma 2 – 5 nuovi casi positivi, 998 le persone in sorveglianza domiciliare. Nella Asl Roma 3 ci sono 2 nuovi casi positivi, 152 le persone in sorveglianza domiciliare.

Asl Roma 4 – 4 nuovi casi positivi, 62 le persone uscite dalla sorveglianza domiciliare, mentre 150 persone rimangono in sorveglianza domiciliare. Nella Asl Roma 5 – 4 nuovi casi positivi, 1.222 le persone in sorveglianza domiciliare – Asl Roma 6 – 8 nuovi casi positivi, 780 le persone in sorveglianza domiciliare

Il fronte

L’ospedale Spaziani a Frosinone

Le Asl e l’assessorato regionale alla Sanità continuano a costruire la linea di difesa con cui assistere i pazienti che avranno bisogno di ventilatori con cui riuscire a respirare per sopravvivere.

Nelle prossime ore ci saranno i nuovi posti di Terapia Intensiva disponibili nell’ospedale Frosinone-Alatri. All’ospedale “Monsignor Luigi Di Liegro” a Gaeta si sta lavorando per la riattivazione del reparto Malattie Infettive con almeno 12 posti letto. Serviranno per decongestionare il “Dono Svizzero” di Formia che è sulla linea del fronte del Coranavirus. Si stanno trasferendo a Gaeta anche il laboratorio analisi, gli ambulatori di Otorino, di Pneumologia e Allergologia pediatrica.

Al Policlinico Umberto I si lavora al raddoppio dei posti letto di terapia intensiva: da 16 a 32 per utilizzo delle stanze doppie. Al San Giovanni sono stato attivati 4 posti di terapia intensiva e altri 4 in attivazione. Nel Sant’Andrea dalle ore 20 ci sono 10 posti in più in Malattie Infettive, qui è stato preso in carico un paziente trasferito da Brescia.

Al Campus Biomedico è operativo il laboratorio per test COVID-19. oggi sono stati effettuati 81 nuovi tamponi. Il Policlinico Gemelli da lunedì vedrà attivi 21 posti di Terapia intensiva e 28 posti di malattie infettive per COVID-19 – L’Ares 118 dalle ore 8 di venerdì mattina raddoppierà la linee del numero verde 800.118.800. Al San Camillo il 13 marzo apre l’area di attesa per COVID-19. Inoltre a Tor Vergata da domani è prevista l’attivazione di 8 nuovi posti letto di terapia intensiva COVID-19. 

Il riepilogo nazionale

Sono 10.590 i malati complessivi di Covid19, quelli ricoverati con sintomi 5.838  e 3.724 sono in isolamento domiciliare, mentre i guariti sono in tutto 1045, dei quali 41 oggi. Nel bollettino quotidiano il commissario per l’emergenza Coronavirus Angelo Borrelli ha sottolineato che il numero di malati è aumentato di 2.076 unità rispetto a ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 12.462. Le vittime sono complessivamente 827: rispetto a ieri sono 196 in più.