Fausto, il Mister Incredibile del Fiuggi, intubato con il Covid-19

Fausto Russo è il preparatore dell'Atletico Fiuggi Terme. Giovedì ha avuto i primi sintomi di quella che credeva fosse una banale influenza. Ora è con l'ossigeno: combatte contro il Coronavirus. Sulla sua pagina Facebbok il suo racconto in presa diretta. Eccolo

Guardiamo la tv, ascoltiamo la radio, ci sentiamo bombardati ma anche a volte stupidamente invincibili… Il pericolo sembra sempre lontano… e poi all’improvviso ti sale la febbre e la tosse. Sarà tutta l’acqua e il freddo presi al campo, sarai stressato… E poi all’improvviso non riesci più a respirare…

Giovedì ai primi sintomi di una semplice influenza mi sono messo sotto le coperte a riposare. Ciò che avevo fatto era come sempre casa/lavoro lavoro/ casa fra Minturno e Fiuggi. Poi brividi e mal di testa ed è salita la febbre. Ho iniziato a contattare il dottore che con immensa disponibilità mi ha seguito a distanza, perché non è possibile essere visitati ne andare in ospedale. Si può solo immaginare la difficoltà immane di un dottore che si trova dall’altra parte del telefono e la tensione di chi sta a casa e non sa cosa fare.

Fausto Russo

Dopo terapie e sempre monitorato si arriva a domenica. La febbre non scende e l’ansia sale fra qualche battuta per sdrammatizzare e continuando a pensare tutto forse come impossibile

Domenica da un certo punto in poi era impossibile respirare. Catapultati in un film arriva il 118: “Guardate, amore di mamma e papà, sono arrivati gli Star Wars, così fanno la fotografia al petto nostro papino con una macchina fotografica speciale e lo riportano più forte e muscoloso di prima, come Mister Incredibile”.

È domenica sera. Direzione Latina: tac, polmonite interstiziale. Ricovero immediato e terapia d’ossigeno. Solo e lontano dalla mia famiglia ma con un amore enorme che mi danno ogni giorno! La presenza si sente anche quando non la vedi, anche quando non la tocchi! È qualcosa che si sente dentro che ti porti dentro.

E metti la paura, lo smarrimento, il senso di affetto e di responsabilità per chi ti sta e ti è stato vicino.

Rossella ed io abbiamo creduto giusto essere noi a comunicarvi tutto. Così lei da ieri pomeriggio si sta premurando di avvertire per quanto più possibile tutti personalmente senza sosta con telefonate o messaggi. Non solo le nostre famiglie e i nostri collaboratori/amici ma a voi tutti perché è come una grande famiglia che siamo abituati a convivere e comunicare. Ma capite bene che è quasi impossibile per lei raggiungervi tutti.

Grazie a tutti voi che state rispondendo dimostrando il vostro affetto e non sapete quanto conta per me e per Rossella. Vi sentiamo vicini e sentiamo la vostra premura e il vostro affetto. Ci confermate ciò di cui eravamo certi cioè l’affetto è reciproco.

Fausto Russo

Rossella e i bimbi ad ora stanno bene. 

Cosa importante, come già ormai tutti sappiamo: state a casa è fondamentale, ora più che mai. In una settimana tutto è cambiato. Ora bisogna solo fermarsi non c’è più tempo. 

Chi è venuto a contatto con me o Rossella sopratutto nelle ultime due settimane sa come comportarsi, come suggerito dalla Asl che prontamente è intervenuta in nostro sostegno: due settimane a casa e solo in caso di sintomi importanti (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) contattare il numero preposto.

Come qualcuno ha già scritto ci stringeremo più forte. Faremo passare questa tempesta vicini vicini (metaforicamente sotto lo stesso ombrello) e ripartiremo più forti e gioiosi di prima, perché siamo una grande famiglia.

Vedendo le due foto capirete quello della foto 1 sono io e la foto due è come mi aspettano i miei cuccioli a casa .

Devo impegnarmi . Andrà tutto bene.