Aumentano i nuovi contagi ma la curva scende

Tornano a salire i contagi da coronavirus nella Asl di Frosinone. Ma era un dato atteso. In realtà sono solo 2 le sorprese. La curva nel Lazio continua a scendere

Scende nel Lazio ma torna a salire a Frosinone: il virus Covid-19 ha infettato altre 117 persone nell’intera regione. E la sua curva di crescita continua lentamente a spegnersi scendendo al 2,8%. Ma nella Asl di Frosinone i contagi tornano a due cifre e ci sono di nuovo i morti. Sono stati 14 i nuovi casi accertati e c’è una vittima.

L’aumento atteso

Foto © Vince Paolo Gerace / Imagoeconomica

C’è una spiegazione a quei numeri. Erano attesi. I tamponi fatti negli ultimi giorni avevano riguardato quasi esclusivamente personale santario: bisognava verificare il Pronto Soccorso di Alatri e la Rems di Ceccano dopo che erano scattati i segnali d’allarme. Ecco perché erano quasi tutti negativi.

Ora si torna alla media. Dovuta però ad un riaccendersi delle positività nelle Case di Cura, dove ci sono stati ben 5 nuovi casi: al San Raffaele di Cassino ci sono 4 nuovi casi positivi che portano il totale nella struttura a 44 (32 pazienti e 12 sanitari), 2 i guariti nelle ore scorse; un altro caso positivo è stato registrato alla Città Bianca di Veroli.

Altri 7 casi si sono manifestati tra le persone che si trovavano già sotto sorveglianza perchè venute a contatto con un familiare risultato positivo.

Due soli i casi inattesi, arrivati attraverso i Pronto Soccorso. Uno scoperto in maniera del tutto fortuita. Si tratta del primo paziente con Covid ed ictus: è una persona arriva in ospedale con i sintomi di ischemia, per cautela è stato trattato come se avesse il coronavirus. Il tampone è risultato positivo.

C’è una vittima: è una donna di Boville Ernica che da tempo era ricoverata. L’annuncio lo ha fatto il sindaco sulla pagina Facebook del Comune.

Le persone uscite dalla sorveglianza domiciliare sono 310.

La video conferenza

Alessio D’Amato foto © Imagoeconomica / Alvaro Padilla

Segnali di ottimismo sono arrivati anche oggi dalla quotidiana videoconferenza tra l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ed i direttori generali delle Asl e degli ospedlai del Lazio.

C’è un segnale fondamentale: sono più le persone che escono dalla sorveglianza domiciliare per avere frequentato un parente positivo che le persone messe sotto sorveglianza a causa dei nuovi casi.

L’assessore ha annunciato che in tutto il Lazio tra pochissimo parte il potenziamento degli infermieri per le cure a domicilio: è previsto l’arrivo di 580 infermieri per le attività di sorveglianza e monitoraggio a casa. Inoltre è stato inoltre istituito il coordinamento Covid in ogni distretto sanitario.

Le mascherine di Zingaretti

Nicola Zingaretti Foto © Imagoeconomica / Livio Anticoli

In giornata la Regione è intervenuta anche sulla notizia riportata nelle ultime ventiquattrore da molti organi di informazione. Quella secondo la quale la Regione si sarebbe fatta truffare per quasi 10 milioni di euro in mascherine pagate e non ricevute.

Con una nota ufficiale laRegione oggi ha smentito la cirocstanza. Sostenendo che proprio questa mattina si è svolto un incontro tra la Protezione Civile Regionale ed i vertici dell’azienda Eco.Tech srl. L’impresa ha confermato la volontà di mantenere fede agli impegni presi, ha esibito la documentazione ufficiale che dimostra la disponibilità di 20 milioni di mascherine la cui consegna è prevista entro la fine della prossima settimana.

L’azienda, a dimostrazione della propria serietà si è offerta di garantire con una polizza assicurativa gli acconti già versati dalla Regione Lazio. Inoltre è emerso che la società è partner di Exor e distributore ufficiale di prodotti 3M.

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