Il virus frena: solo 13 casi in Ciociaria

Foto © Imagoeconomica / Sara Minelli

La frenata del coronavirus nel Lazio. Numeri alti solo a causa della casa di riposo di Contigliano. Cinque morti ciociari e 8 in terapia intensiva. In serata si è spento un 95enne di Veroli. I numeri ufficiali della prefettura.

Frena il coronavirus nel Lazio. Non trova gente in giro da infettare: merito del metro di distanza, degli uffici chiusi, dei guanti e delle mascherine. Sono loro ad avere portato ai numeri di oggi: 208 nuovi contagiati nel Lazio ma 52 arrivano da Rieti e dalle sue case di riposo. E senza quelli saremmo scesi a 156. Nel giorno in cui il governatore del Lazio Nicola Zingaretti può annunciare di essere guarito e poter lasciare l’isolamento l’onda della crescita per la prima volta scende sotto l’otto per cento. (leggi qui Zingaretti: “Sono guarito, ora immaginiamo insieme l’Italia che verrà”).

I numeri sono buoni per il secondo giorno di fila. C’è moderato ottimismo nel corso della quotidiana video conferenza che anche oggi ha riunito l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato con i direttori generali delle Asl del Lazio.

Coronavirus, ospedale com medico e ambulanza © Imagoeconomica / Sara Minelli

L’onda frena su Roma, è record di persone guarite che sale di 59 unità nelle ultime ventiquattrore e mai ce n’erano stati così tanti in un giorno. In tutto sono 267 i guariti dall’inizio della pandemia. Sono usciti dalla quarantena in 6.317. Il numero dei morti nell’ultima giornata è pari a 14.

Non è tutto. Stanno funzionando gli ulteriori vincoli imposti a Fondi ed a Nerola. E non è finita. Dall’Istituto Spallanzani arriva la notizia che il poliziotto di Pomezia (uno dei primi casi nella regione), ha iniziato la riabilitazione ed è in costante miglioramento. Sono 154 quelli che vivono grazie alla Terapia Intensiva: significa che la rete ospedaliera e delle Intensive Care nel Lazio sta tenendo bene.

Nella Regione Lazio 39% dei casi COVID finora confermati è ricoverato in ospedale, il 42% è in isolamento domiciliare e il 5% è in terapia intensiva. I guariti sono l’8%. L’età mediana dei casi positivi è 58 anni. Il 54% è di sesso maschile e il 46% di sesso femminile.

Cinque vittime ciociare

Il vice questore Tommaso Conti. Foto: Polizia di Stato

Sono cinque le vittime ciociare. In serata alla Rsa Città Bianca di Veroli è morto un anziano ospite della struttura. Aveva 95 anni ed era di Veroli. L’annuncio è stato dato dal sindaco Simone Cretaro.

Un’altra vittima è stata annunciata in mattinata dal sindaco di Sora. Deceduti anche una donna ed un uomo, entrambi di 70 anni.

A loro si aggiunge il vice questore vicario di Bergamo Tommaso Conti che era originario di Pico. Si è spento in due giorni nell’ospedale di Treviglio: aveva iniziato a manifestare i primi sintomi venerdì sera. Aveva iniziato la carriera a Milano negli Anni di Piombo poi era andato a Terni e quindi a Bergamo dove aveva comandato le Volanti, la Polizia Amministrativa, fino a diventare Capo di Gabinetto ed infine Vice Questore Vicario. Aveva cessato il servizio nel 2007 ed aveva deciso di rimanere a vivere lì.

I numeri dei nuovi contagi sono buoni anche nella Asl di Frosinone. Sono solo 13 i nuovi casi positivi e si è del tutto stabilizzata la situazione nelle Rsa. Zero nuovi casi dal San Raffaele e dall’intera città di Cassino. C’è il secondo caso a Castrocielo ed il secondo anche ad Ausonia. Un nuovo caso arriva da Cervaro ed è il quinto in città. Tre nuovi casi arrivano da Sora ma non sono collegati tra loro. (leggi qui Covid-19 e aiuti economici: censimento, regolamento e carta di credito prepagata).

Ad oggi, alla Prefettura di Frosinone risultano 415 casi accertati in tutta la provincia dall’inizio della crisi. Circa la metà è in ospedale: 210. Le vittime finora sono state 24. Sono in condizioni critiche 8 persone: sono in terapia Intensiva allo Spaziani. Le persone in isolamento domiciliare sono 120. E quelle in quarantena ben 1.100.

Nelle province

Coronavirus, medico con tuta e mascherina © Imagoeconomica

Nella Asl di Latina i nuovi contagi sono scesi ad 8 e sette di loro hanno sintomi lievi per cui vengono trattati a domicilio. Quasi tutti i casi arrivano da Aprilia: ben 5 nuovi pazienti positivi, per un totale di 32 casi in città, provenienti da 10 nuclei familiari.

Gli altri nuovi contagi del giorno arrivano da LatinaFondi e Sabaudia. In tutto si contano 281 casi positivi in provincia, dall’inizio della crisi ci sono stati 12 decessi, 19 negativizzati.

Nella Asl di Rieti è stata disposta la chiusura di Contigliano per via del cluster nella locale casa di riposo. Su ottantasette persone ben 71 sono risultate positive al Covid-19. Di queste ben 63 risultano residenti nel Comune reatino. Non solo: di 32 operatori sanitari ce ne sono ventuno che risultano positivi e di questi ce ne sono tredici residenti a Contigliano.

Nella Asl di Viterbo ci sono state nelle ultime ventiquattrore 14 nuovi casi positivi. Due le vittime: un uomo di 67 anni ed una donna di 89 anni. Sono 1.100 le persone che sono uscite dall’isolamento domiciliare.