Pasqua ‘senza pace’ per De Donatis: veleni e fake news sui cibi scaduti

Foto © Paolo Lo Debole / Imagoeconomica

Il sindaco di Sora preannuncia azioni legali contro chi ha diffuso voci sui cibi 'scaduti' approntati per l'emergenza Covid - 19 e si prepara ai riti pasquali. Tutti in diretta web e tv, per consentire alla gente di rimanere a casa

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Emergenza Coronavirus, aiuti dei volontari, polemiche sulle date di scadenza  e denunce. Il banco alimentare e gli altri organismi che qualche giorno fa si erano attivati per distribuire prodotti alimentari alle famiglie bisognose hanno rispettato la legge e passeranno alle vie legali contro chi aveva detto che i cibi distribuiti erano scaduti.

Lo annuncia il sindaco di Sora Roberto De Donatis. Il primo cittadino sarà anche presente agli eventi religiosi della Settimana Santa in preparazione alla Pasqua secondo il calendario stabilito dal Vescovo diocesano Gerardo Antonazzo, in rappresentanza di tutta la comunità di Sora.  

A Sora ieri è salito a 32 il totale dei casi positivi al Covid-19. Anche in questo caso non si tratta di un soggetto legato ad un cluster, in città non si sta sviluppando un focolaio. I numeri e l’andamento della curva fanno ben sperare il sindaco. Che però ha ricordato come proprio ora non si debba mollare la presa.

Aiuti alimentari e polemiche

Roberto De Donatis

La gestione degli aiuti alimentari distribuiti alle famiglie nei giorni scorsi ha innescato veleni e polemiche. Al punto che il sindaco ha annunciato la denuncia contro chi ha messo in dubbio il corretto operato  dei promotori dell’iniziativa, nella quale il Comune ha fatto solo da tramite

C’è chi ha sostenuto che siano stati distribuiti alimenti ormai scaduti. “Le consegne – ha detto Roberto De Donatis – sono state fatte dalla filiera che si occupa di solidarietà, di cui il Banco Alimentare è uno degli strumenti più importanti. È stata donata merce secondo la modalità certificata sulla base di manuali dello stesso Banco Alimentare, della Protezione Civile e di tutta la catena della filiera della solidarietà. Le notizie diffuse, come al solito, nascono in un alveo polemico. Il Comune di Sora ha fatto solo da tramite per la distribuzione di questi beni”.

“Faccio presente – l’affondo del sindaco – che sia il Banco Alimentare sia gli organismi che hanno permesso questa donazione, si attiveranno nelle sedi competenti per le opportune azioni di natura giuridica”.

Le cerimonie di Pasqua

Il sindaco Roberto De Donatis accende la lampada votiva a San Rocco

Come già accaduto per la messa nella chiesa di San Rocco con la supplica al protettore contro le pesti e con la benedizione nella cappella del cimitero da parte del vescovo diocesano, anche in occasione della Settimana Santa e della Pasqua il sindaco presenzierà alle funzioni in rappresentanza di tutti i fedeli, che potranno seguire in diretta web.

Il Covid-19 non fermerà i riti della Pasqua: né a Sora né dovunque. La tradizione e la liturgia verranno rispettate. Il vescovo Gerardo Antonazzo ha ufficializzato il programma. “Lo vivremo in modalità diversa – ha detto il sindaco – ma con la fede che ha sempre caratterizzato la nostra città. Rappresenterò tutta la comunità”.

Con tutte le cautele e le distanze che la situazione impone, il giorno 5 ci sarà la santa messa della Domenica delle Palme: alle 9.30 in cattedrale. Poiché i fedeli non potranno partecipare per evitare il contagio, tutti gli eventi saranno in diretta streaming sul sito della diocesi e su Teleuniverso“. Poi giovedì 9 la Messa in Cena Domini che inaugura il triduo pasquale.

Come in piazza San Pietro

Avverrà anche l’adorazione eucaristica, sempre giovedì ma alle ore 16. Al termine ci sarà una processione lungo Piazza Indipendenza con benedizione sul sagrato della Cattedrale. Come in occasione dell’indulgenza plenaria impartita la settimana scorsa da Papa Francesco in una piazza San Pietro vuota, allo stesso modo monsignor Gerardo Antonazzo impartirà la benedizione che discenderà su tutti i fedeli senza che loro siano fisicamente presenti ma ‘secondo le loro intenzioni‘.

Gerardo Antonazzo Foto © Michele Di Lonardo

Venerdì 10 alle 15 verrà celebrata la liturgia della passione in Cattedrale, a seguire la processione con il crocifisso lungo Piazza indipendenza e poi la meditazione del vescovo dal sagrato della cattedrale. Ovviamente vuoto.

Sabato 12 alle ore 22 presso la cattedrale ci sarà la veglia Pasquale. Domenica 12 sempre in cattedrale il Pontificale di Pasqua

Ribadisco che sono processioni limitate alla delegazione, sarò solo io, sua eccellenza il vescovo e qualche sacerdote che officerà il rito con lui. Quindi per me ha un alto valore simbolico rappresentare tutta la comunità in occasione di queste sante celebrazioni.

Come ricevere gli aiuti alimentari

Via da oggi alla distribuzione dei buoni spesa con cui sostenere le famiglie che non hanno potuto lavorare a causa della crisi. Si potrà accedere agli aiuti contattando alcuni numeri di telefono riportati in un volantino che è stato distribuito questa mattina alle famiglie tramite gli operatori della Società Ambiente.

Chi può usufruirne? Lo spiega il sindaco. È sufficiente ritrovarsi anche in una sola di queste condizioni. “il tuo nucleo familiare non ha alcun reddito, hai perso il lavoro e non hai diritto ad ammortizzatori sociali, prima dell’emergenza avevi un lavoro precario o stagionale e sei senza tutele, in tutti questi casi ti aiutiamo per la spesa”.

La linea dedicata alla gestione dei buoni spesa è quelle che risponde ai numeri 0776.828036 e 0776.828025. Sono attivi per tutte le informazioni anche i numeri verdi Aipes che sono 800.400.495 e 800.491.595.

La raccomandazione del primo cittadino: “Non venite presso il Comune. Chiamiamo noi”. Perché il coronavirus è sempre in agguato.