Corsi, Del Brocco e quei punti in comune sul programma

Il caso dei temi nella campagna elettorale di Ceccano. Centrodestra e Centrosinistra puntano sulle stesse cose. Che nessuno ha fatto quando ha potuto.

Romano Castellano Sindici

Conte del Sacco (ma non inquinato)

Rischiano di trovarsi insieme, sotto la stessa bandiera. Marco Corsi è candidato sindaco di Ceccano sostenuto dal centrosinistra. Invece Riccardo Del Brocco è il catalizzatore che ha spinto il centrodestra cittadino a riaggregarsi, candidando sindaco l’uscente Roberto Caligiore. Loro non lo sanno: nonostante siano schiarati su fronti distanti e contrapposti c’è una serie di elementi a metterli in contatto e renderli vicini.

Così lontani, così uguali

Riccardo Del Brocco all’iniziativa “Il sasso nello stagno”

Sono le 11:30 circa di lunedì. Rino Liburdi è candidato al Consiglio Comunale per la civica Grande Ceccano, lista di riferimento di Riccardo Del Brocco (leggi qui La grande furbata di Riccardo Del Brocco). Tra l’ora del caffè e quella dell’aperitivo Rino Liburdi lancia su internet la locandina del convegno Smart City, Rigenerazione Urbana e Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Se qualcuno non fosse interessato al tema c’è sempre la bellezza della giornalista tv Aurora Folcarelli a fare da richiamo.

È la seconda tappa della lista più social nel raggruppamento. Nel mesi scorsi avevano lanciato la campagna elettorale attraverso una leopoldina chiamata “Il sasso nello stagno” organizzata con giochi di luce, effetti speciali e scenografia firmata Lala Design. In quell’occasione si ribadì la necessità per Ceccano di volare più alto, alzare l’asticella della politica e della campagna elettorale, delle idee da mettere in campo. E non delle polemiche tipiche di questo periodo.

La locandina con il convegno sulla Smart City viene condivisa sulla pagina Facebook di Riccardo Del Brocco. In base ad un collaudato piano di comunicazione, rimbalza subito tra le varie bacheche di tutti i candidati della lista. Che a loro volta condividono l’evento. Ufficializzando che nel pomeriggio di venerdì 31 gennaio c’è questo convegno, con ospiti ed esperti.

L’ironia del destino

Passa qualche ora e dalla pagina Facebook di Emanuela Piroli sindaco, annunciano l’apertura della campagna elettorale della candidata sindaco schiarata da Civici, Ambientalisti e Sinistra.

Il giorno fatidico è lo stesso individuato dalla Grande Ceccano. In pratica: venerdì 31 gennaio alle ore 18:30, presso la pasticceria Zambardino. E parte il tam tam tra i suoi.

I punti di contatto

Marco Corsi con Fiorella Tiberia

Sono le 17:30 di lunedì e nelle caselle postali dei corrispondenti da Ceccano appare la spunta del ‘Nuovo messaggio in arrivo’. Lo ha inviatolo staff di Marco Corsi che difende la scelta del Grande Frusinate cioè il progetto per una città intercomunale da centomila abitanti grazie alla quale scavalcare quasi tutte le altre città del Lazio nella graduatoria per i fondi Europei.

La nota di Corsi punta il dito sulla “destra isolazionista” e lancia alcuni punti programmatici… Tra i quali l’Ambiente, la valorizzazione enogastronomica e…. la Smart city.

Si scopre così che da Sinistra Marco Corsi lapensa esattamente come a Destra fa Riccardo Del Brocco. Il quale è diffidente per natura e subito nella chat dei suoi collaboratori scrive “Ma che, ci stanno. copià? C’è puzza di plagio intorno a Corsi”.

Oppure qualcuno copia

Ecco, il sospetto è lanciato. La parola impronunciabile è stata detta: Plagio. Certo non è stato sicuramente Riccardo Del Brocco ed i suoi ad inventare il concetto di città Smart grazie ad una serie di servizi. Quindi né lui né Corsi possono puntare il dito contro l’altro, accusando di avere copiato.

Certo la tempistica tra i due annunci impone qualche riflessione. Prima su tutte: ma perché non hanno reso Smart Ceccano quando entrambi erano al Governo della città?

Inizia lo sfittò in chat. Dove Del Brocco commenta in privato “Ma io dico, no…: quando ti suggeriscono gli argomenti, vedi il Grande Frusinate, fatti dare nel pacchetto anche le argomentazioni per sostenerlo. E per controbattere”.

La sfida è solo all‘inizio.