Così la Lega vuole isolare Fratelli d’Italia. Anche in Ciociaria

La campagna acquisti del partito della Meloni è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Con il passaggio di Franco Evangelista, organizzato da Picano e benedetto da Ruspandini. Il Carroccio risponde: asse con Forza Italia ovunque, da Frosinone alla Provincia. E alle politiche se necessario. Inizia la “guerra”.

Il Capitano a fare i selfie con il “suo” popolo per oltre un’ora. I big della Lega a confrontarsi, con un argomento in particolare evidenza: la posizione di Fratelli d’Italia. Questa la sintesi: “Ma davvero Giorgia Meloni pensa di aver vinto le elezioni con i sondaggi? O di spaventarci con questa campagna acquisti scatenata ad ogni latitudine? Risponderemo colpo su colpo, anche in provincia di Frosinone. Ne parliamo con il Capitano? Ma lui sa già tutto”.

C’è un episodio in particolare che ha scatenato la reazione del Carroccio in provincia di Frosinone: il passaggio di Franco Evangelista dalla Lega a Fratelli d’Italia. Perché il sillogismo del coordinamento provinciale leghista è questo: Franco Evangelista sta con Gabriele Picano, Picano fa riferimento a Ruspandini, quindi l’intera operazione è ascrivile a Massimo Ruspandini, al quale Gabriele Picano si è rivolto. (Leggi qui Evangelista abbraccia i Fratelli. Ma non fa Gruppo).

Il punto non è solo il passaggio di Evangelista, ma la tempistica. Cioè ieri, giorno della visita di Salvini nel capoluogo. Anche se un esponente di alto livello del Carroccio dice: “Ma secondo voi Salvini sa chi è Evangelista?”.

Fatto sta che la Lega ha deciso di rispondere colpo su colpo. Pure in provincia di Frosinone. Intanto con l’asse con Forza Italia di Silvio Berlusconi.

L’asse Lega – Forza Italia

A livello nazionale, come ha riportato per filo e per segno L’Espresso, il Capitano ha trattato direttamente con il fondatore degli “azzurri” e l’operazione politica ha la blindatura di Marina e Piersilvio Berlusconi. Oltre che di Fedele Confalonieri. È cosa fatta. Bisogna solo attendere il momento giusto per annunciarla.

E sul piano nazionale l’asse con gli “azzurri” consentirà a Salvini di accreditarsi ancora di più come forza di governo. Nel quartier generale della Lega e all’interno della Bestia salviniana (il formidabile apparato di comunicazione del leader del Carroccio) sono tutti convinti che l’effetto sondaggi non avrà lo stesso riscontro nelle urne. Comunque Salvini e Berlusconi si sono stancati dell’ira funesta della Meloni. Se il sistema elettorale sarà il proporzionale, allora l’intesa Lega-Forza Italia potrebbe essere l’arma in più.

L’asse in provincia di Frosinone

In provincia di Frosinone il Carroccio non darà più spazio a Fratelli d’Italia. Nel capoluogo via libera all’asse di ferro con Forza Italia. D’altra parte da diversi mesi il capogruppo della Lega Danilo Magliocchetti e il presidente del consiglio comunale Adriano Piacentini (Forza Italia) dialogano in maniera privilegiata. Quanto al sindaco Nicola Ottaviani, da mesi ignora ogni richiesta che arriva da Fratelli d’Italia. Ha messo in conto che non faranno parte della coalizione di centrodestra tra un anno.

Danilo Magliocchetti e Adriano Piacentini

Anche alle provinciali c’è l’intenzione di una lista unitaria di Lega e Forza Italia, per mettere all’angolo i Fratelli d’Italia. Se poi la situazione dovesse peggiorare sul piano nazionale, vorrà dire che anche alle politiche si andrà divisi. Dipenderà molto dal sistema elettorale, ma Matteo Salvini ha deciso. In tutti gli altri Comuni lo schema sarà lo stesso.

Matteo Salvini continuava a fare selfie con militanti e simpatizzanti. Lo stato maggiore locale della Lega aveva definito la strategia. Ispirata proprio dal Capitano.