«Così non si reggerà per molto tempo» (di C. Trento)

Foto © Stefano Strani

Economia. Il presidente di Unindustria Turriziani lancia l’allarme «Fatturati in picchiata. Con questo trend non si va oltre la Pasqua»

Corrado Trento

Ciociaria Editoriale Oggi

«Inutile nascondersi dietro undito: la situazione è drammatica e non si potrà andare avanti così per chissà quanto tempo». Giovanni Turriziani, presidente di Unindustria Frosinone, affronta il tema economico e della produzione.

Spiega Giovanni Turriziani: «Le misure del Governo sono inevitabili per contenere il picco, ma bisognerà arrivare presto ad una fase due. Altrimenti nessuno potrà farcela. I dati che stanno arrivando dalla provincia di Frosinone non possono non preoccupare: penso all’intera filiera produttiva, all’industria, al turismo, ai negozi, al commercio. La pressione è enorme e rischia di diventare insostenibile. In questo momento la priorità è quella sanitaria e della sicurezza sui luoghi di lavoro. A tale proposito la risposta data da Confindustria è stata eccezionale. Mi riferisco al protocollo siglato con i sindacati, che tiene insieme l’esigenza di tutelare i lavoratori con quella di non fermare la produzione. A tale proposito va sottolineato il ruolo che ha avuto nella trattativa Maurizio Stirpe, vicepresidente nazionale di Confindustria, con delega alle relazioni industriali».

Non si va oltre Pasqua

Covid-19, operaio con mascherina Foto © Imagoeconomica / Gaetano Lo Porto

Aggiunge Giovanni Turriziani: «A questo punto però è importante che anche gli altri settori adottino quel tipo di modello. Perché se è vero che l’Italia ha bisogno dell’industria, è altrettanto vero che l’industria ha bisogno dell’Italia. Per quanto riguarda la ripresa a pieno regime della produzione, non penso sinceramente che si possa andare oltre Pasqua. Si sta già palesando, ma in prospettiva il macigno sarà enorme: dobbiamo prepararci anche e soprattutto ad una crisi di liquidità senza precedenti. Sarà fondamentale il ruolo del sistema bancario, con riferimento in particolare alla proroga di tutti i tempi di pagamento. Si tratta di un tema che viene già affrontato a livello nazionale, ma bisognerà declinarlo ancora di più e in qualsiasi tipo di contesto».

Rileva ancora Giovanni Turriziani: «Dobbiamo guardare in faccia la realtà: si è fermato il volano dell’economia. Non si fattura più. È una situazione completamente nuova. Ripeto: da quello che vedo e registro non si può andare oltre le due-tre settimane. Quello che come sistema industriale possiamo fare è utilizzare questo periodo per sanificare e per continuare, laddove è possibile, la produzione. Salvaguardando la sicurezza sui posti di lavoro».

Rischio mortale

Lavoratore con mascherina Foto © Can Stock Photo / Corepics

«Il protocollo “L’Italia non si ferma” è fondamentale in questa fase, ma dobbiamo già porci il problemadi quando e come rimetterci in moto. In provincia di Frosinone i temi in agenda erano quelli della semplificazione burocratica e amministrativa e della fase operativa vera relativa alla bonifica della Valle del Sacco. Con la definizione di tutte le problematiche relative al Sin. Sono argomenti che restano ma dobbiamo necessariamente pensare anche ad altro.

Ritengo che il clima debba essere quello di un dialogo costruttivo e propositivo tra associazioni di categoria e sindacati. Stiamo facendo tutto quello che è fondamentale fare in questo particolare momento, ma dobbiamo pensare che le filiere produttive del Paese, e quindi anche della nostra provincia, non possono rimanere in questa situazione per troppo tempo. Altrimenti c’è il rischio che poi non si possano recuperare più. D’altronde è evidente che non si può nemmeno pensare di reggere chissà per quanto tempo in una situazione nella quale non si fattura».

La solidarietà

Roberto Turriziani

Su un altro versante c’è da registrare la donazione della Turriziani Petroli alla Asl di Frosinone. Consiste in Carte Carburante per partecipare alle spese sanitarie legate alle unità mobili che presidiano il territorio per il monitoraggio dal Covid-19. Dichiara Roberto Turriziani: «Affinché le misure di prevenzione adottate abbiano maggior efficacia, va sostenuta la sanità locale e gli spostamenti per andare incontro alle persone che diligentemente aspettano a casa qualcuno che li  vada a visitare. Mi complimento per la risposta della cittadinanza, con le forze dell’ordine, e soprattutto con il personale sanitario per il lavoro straordinario che sta svolgendo. Oggi più che mai capiamo cosa significhi essere una comunità». 

Nella giornata di ieri le 58 Carte Carburante, denominate Elettroblu per la Asl di Frosinone, sono state consegnate alla direzione amministrativa della Asl, presso l’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, per altrettante unità mobili impegnate nelle operazioni di visite domiciliari e prelievo tamponi dislocate sull’intero territorio.

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