Così Ottaviani e Ciacciarelli vogliono prendersi la Lega

I risultati delle provinciali saranno importanti per capire se il coordinatore provinciale e il consigliere regionale intendono tenere ai margini del Carroccio in Ciociaria Francesco Zicchieri e Claudio Durigon. Come si leggono le ultime strategie.

Se domenica risulteranno eletti come consiglieri provinciali Andrea Amata e Luca Zaccari, allora Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli avranno di che festeggiare. Se poi il Carroccio dovesse risultare il primo Partito del centrodestra come voti ponderati, Ottaviani potrà festeggiare due volte. Se Gianluca Quadrini dovesse centrare nuovamente l’elezione, anche Francesca Gerardi avrebbe diritto a essere soddisfatta. Il quadro nella Lega è esattamente quello descritto.

Gli assenti dal quadro

Claudio Durigon e Francesco Zicchieri

In questo quadro mancano Claudio Durigon e Francesco Zicchieri. Il coordinatore regionale si tiene lontano dalla Ciociaria ormai da mesi e mesi. Mentre il deputato eletto nel collegio maggioritario di Frosinone nord della Camera, si è fatto sentire subito dopo le comunali di autunno per criticare il risultato di Sora e puntare l’indice nei confronti di Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli

I quali però non se ne sono curati più di tanto e hanno reagito in modo diversi.

Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone e coordinatore provinciale del Carroccio, ha sottolineato che la Lega è stato il primo Partito sia ad Alatri che a Sora, poi ha iniziato a postare foto a raffica dei suoi incontri con Matteo Salvini. Infine, ha voluto giustamente sottolineare la svolta del Capitano sulla possibilità di celebrare le primarie nel centrodestra quando non c’è accordo sulle candidature a sindaco. E’ una sua battaglia da sempre, da quando militava in Forza Italia. E con Matteo Salvini ne ha parlato in continuazione.

Nicola Ottaviani ha voluto far passare il messaggio che con i vertici della Lega parla lui. Direttamente, senza bisogno di intermediari. E che quindi le critiche nei confronti del suo operato come coordinatore gli scivolano addosso. Si è visto pure nella situazione che riguarda Frosinone, con lo scontro con Fratelli d’Italia. Ottaviani porta avanti la sua linea.

La scalata di Pasquale

Pasquale Ciacciarelli (Foto © Leonardo Puccini / Imagoeconomica)

Pasquale Ciacciarelli, invece, non ha risposto alle critiche di Francesco Zicchieri.

Lui punta alla conferma della candidatura al consiglio regionale e svolge il ruolo di responsabile organizzativo della Lega. Con Ottaviani c’è pochissima simpatia, ma entrambi hanno capito che un gioco di sponda in questa fase è fondamentale per tenere lontani Claudio Durigon e Francesco Zicchieri.

L’intenzione è quella di far capire a Pontida che non c’è bisogno di consoli pontini in Ciociaria. Il primo segnale lo ha dato Ottaviani presentando una lista che copre tutte le caselle disponibili in lista, a differenza di altri Partiti che invece hanno concentrato il voto sul numero minimo di candidati. Il secondo segnale lo vuole mandare Ciacciarelli creando un distacco molto ampio tra il suo candidato e quelli su cui si conteranno gli altri; un modo per dimostrare la differenza di peso tra lui e gli altri interlocutori del livello regionale.

Un modo per dire che in Ciociaria si può fare a meno di Zicchieri e Durigon. Anche quando si tratterà di decidere le candidature a Camera e Senato? Difficile. Ma l’intenzione è quella.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright