Così Ottaviani vuole blindare il centrodestra a Frosinone

Il sindaco punta ad un asse di ferro tra partiti e liste civiche per un accordo preventivo sulle regole della candidatura a sindaco. Con tutti dentro, a cominciare da Fratelli d’Italia. Lo schema è quello di rivolgersi a quelli che già fanno parte della maggioranza.

La seduta consiliare di ieri sera gli ha confermato che per altro dodici mesi potrà andare avanti senza problemi in aula. Tanto le opposizioni non riescono a mettere in difficoltà la maggioranza di centrodestra.

E come potrebbero? Il Pd è spaccato tra Angelo Pizzutelli e Alessandra Sardellitti, il Psi non vede l’ora che finisca questa consiliatura, il Movimento Cinque Stelle pure. Mentre sia Stefano Pizzutelli (Frosinone in Comune) che i tre esponenti di Frosinone Indipendente (Daniele Riggi, Marco Mastronardi e Fabiana Scasseddu) stanno cercando di valutare come presentarsi alle elezioni, con quali liste e nell’ambito di quali alleanze.

Il patto di centrodestra

Nicola Ottaviani (Foto: Stefano Strani)

Nicola Ottaviani ha sempre in mente le primarie e ritiene di riuscire a far passare la sua proposta alla fine. Nel frattempo sta riflettendo su un possibile patto di ferro con tutti quelli che hanno fatto parte e sostenuto la sua Amministrazione. Cercando in primis di ricucire con Fratelli d’Italia.

Il ragionamento è questo: se come centrodestra ci mostriamo granitici, allora anche i livelli regionali e nazionali del Partito dovranno tenerne conto. L’idea è quella di puntare su un candidato che faccia parte della squadra. I nomi non mancano: Riccardo Mastrangeli, Adriano Piacentini, Danilo Magliocchetti, Fabio Tagliaferri, Antonio Scaccia, Massimiliano Tagliaferri. E anche altri che volessero cimentarsi. Con un’intesa blindata e scritta alla base: si resta tutti dalla stessa parte, chiunque poi vinca le primarie. (Leggi qui Le primarie come un casting. Ottaviani si gioca tutto).

Non solo: un accordo del genere dovrebbe essere varato dai responsabili politici dei Partiti del centrodestra. Quindi dallo stesso Nicola Ottaviani (coordinatore provinciale della Lega), Massimo Ruspandini (presidente provinciale di Fratelli d’Italia) e Claudio Fazzone (coordinatore regionale di Forza Italia con delega sulla provincia di Frosinone). Lo schema potrebbe essere quello di mettere in campo i candidati dei Partiti e uno o due rappresentativi di liste civiche.

Obiettivo elezioni

Massimo Ruspandini con Claudio Fazzone e Nicola Ottaviani

Certamente le regole dovrebbero essere decise a tavolino e condivise. Per Nicola Ottaviani un’altra vittoria a Frosinone (sarebbe la terza consecutiva) farebbe diventare il capoluogo ciociaro una roccaforte della coalizione. Anche in una chiave di candidature parlamentari e regionali.

Questo è il progetto. Ora ci sono tre o quattro mesi per provare a definirlo e a farlo accettare dall’intera coalizione.

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